Argan all'Einaudi. Un orizzonte di ricerca tra arte e editoria

Partendo dall’analisi di alcuni contributi recenti dedicati alla storia dell’editoria d’arte, l’autrice rivolge la sua attenzione al rapporto complesso tra Giulio Carlo Argan e Giulio Einaudi che furono, senza dubbio, due grandi protagonisti della cultura italiana. La loro attività in favore dell’arte ebbe importanti punti di contatto dal dopoguerra agli anni Sessanta mostrando come attraverso le scelte editoriali fosse anche possibile sollecitare “dall’esterno” un rinnovamento della disciplina e una evoluzione dell’approccio critico all’arte. Il progressivo abbandono di una analisi dal taglio quasi esclusivamente monografico e lo stemperarsi dell’influenza crociana portarono a superare la critica idealistica offrendo nelle più attuali linee editoriali una maggiore attenzione a nuovi temi, per esempio: al design e ai contesti urbani. Argan e Einaudi oltrepassando idee spesso divergenti condivisero la volontà di rivolgersi a un pubblico più vasto in volumi che univano divulgazione e aggiornamento scientifico sullo stato degli studi.