Lo studio presenta un'analisi di tre volumi di Igort: "Quaderni giapponesi. Un viaggio nell’impero dei segni" (Coconino press 2015, Oblomov 2020), "Quaderni giapponesi. Il vagabondo del manga" (Oblomov 2017) e "Quaderni giapponesi. Moga, mogo, mostri" (Oblomov 2020), raccolti nel 2020 in un unico cofanetto da Oblomov. L'analisi li contestualizza nella produzione di Igort e nel genere dei reportage a fumetti, ed è in particolare attenta all'uso dei termini giapponesi presenti nei testi, alla loro accettazione nel lessico italiano e alle definizioni che ne offre Igort per far conoscere l'immaginario e la cultura del Sol Levante.
Alberto Sebastiani (2021). Le parole per dirlo: i Quaderni giapponesi di Igort, 20 luglio 2021, 1-9 [10.7393/LION-121].
Le parole per dirlo: i Quaderni giapponesi di Igort
Alberto Sebastiani
2021
Abstract
Lo studio presenta un'analisi di tre volumi di Igort: "Quaderni giapponesi. Un viaggio nell’impero dei segni" (Coconino press 2015, Oblomov 2020), "Quaderni giapponesi. Il vagabondo del manga" (Oblomov 2017) e "Quaderni giapponesi. Moga, mogo, mostri" (Oblomov 2020), raccolti nel 2020 in un unico cofanetto da Oblomov. L'analisi li contestualizza nella produzione di Igort e nel genere dei reportage a fumetti, ed è in particolare attenta all'uso dei termini giapponesi presenti nei testi, alla loro accettazione nel lessico italiano e alle definizioni che ne offre Igort per far conoscere l'immaginario e la cultura del Sol Levante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.