Analisi della lingua e dello stile dei fumetti cyberpunk pubblicati dalla rivista "Cyborg" (1991-1993), come, tra gli altri, Helter Skelter di Francesca Ghermandi, Cybernauta di Catacchio, Fondazione Babele di Semerano con Marco Nizzoli, Miracoli di Semerano e Giuseppe Palumbo, Europa di Semerano e Menotti (Roberto Marchionni), Mondo senza luce di Michele Masiero e Roberto Baldazzini, Rodax Otto Gabos e Daniele Bergamini, Matrice stellare di Daniele Brolli e Davide Fabbri, I folli del presidio di Brolli e Antonio Fara, Memphis Blues di Davide Toffolo e Pasquale Del Vecchio.
Alberto Sebastiani (2021). Lingua e “continuity” nel “Cyborg universe”, 6 dicembre 2021, 1-10 [10.7393/LION-163].
Lingua e “continuity” nel “Cyborg universe”
Alberto Sebastiani
2021
Abstract
Analisi della lingua e dello stile dei fumetti cyberpunk pubblicati dalla rivista "Cyborg" (1991-1993), come, tra gli altri, Helter Skelter di Francesca Ghermandi, Cybernauta di Catacchio, Fondazione Babele di Semerano con Marco Nizzoli, Miracoli di Semerano e Giuseppe Palumbo, Europa di Semerano e Menotti (Roberto Marchionni), Mondo senza luce di Michele Masiero e Roberto Baldazzini, Rodax Otto Gabos e Daniele Bergamini, Matrice stellare di Daniele Brolli e Davide Fabbri, I folli del presidio di Brolli e Antonio Fara, Memphis Blues di Davide Toffolo e Pasquale Del Vecchio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.