Il presente lavoro costituisce il secondo volume di Pedagogia speciale e Didattica speciale. Le origini, lo stato dell’arte, gli scenari futuri, che raccoglie i contributi di docenti universitari afferenti alla Società Italiana di Pedagogia Speciale (SIPeS), impegnati nell’ambito di queste discipline. In continuità con il lavoro precedente, questo volume richiama sinteticamente alcuni contenuti, ma si propone come prodotto scientifico che volge il proprio sguardo soprattutto alle questioni epistemologiche attuali, alle discipline con le quali la Pedagogia Speciale e la Didattica Speciale continuano a lavorare, ai contesti futuri di impegno accademico e sociale. Attraverso uno scenario poliedrico e versatile, il volume analizza la dimensione artigianale dell’educazione, riconoscendola come “arte” che si realizza con molteplici linguaggi e in ambiti eterogenei, che arricchiscono gli interventi educativi finalizzati all’inclusione, con connotazioni pedagogiche originali e pervasive. Le dimensioni epistemologiche vengono ri-lette e ri-significate alla luce delle necessità operative che operano un legame inscindibile tra pensiero e azione nella Pedagogia Speciale e nella Didattica Speciale. Vengono indagate le categorie fondanti della disciplina che, ancora una volta, specificano la mission della Pedagogia Speciale, impegnata tra concettualizzazioni scientifiche e prassi raffinate, che migliorano e potenziano i processi inclusivi. In questo volume, non vengono trascurati altri “sfondi” attuali e urgenti: è il caso della valutazione del sistema scolastico inclusivo, che necessita di una connotazione ecologica e del progetto “Depositi dell’educazione” come luoghi aperti, collegati alle esperienze e alle competenze educative e formative. Tra gli scenari futuri più promettenti e più innovativi vi sono sia le Tecnologie assistive, collocate tra spinte visionarie e anticipatrici del futuro e le Tecnologie digitali, in relazione ai processi di apprendimento. Tensione euristica responsabile e sguardo sociale etico accomunano i contributi del presente volume, che vengono offerti alla comunità scientifica e a tutti i professionisti dell’educazione.
Caldin Roberta (2022). Pedagogia speciale e didattica speciale /2. Le origini, lo stato dell'arte, gli scenari futuri. Trento : Erickson.
Pedagogia speciale e didattica speciale /2. Le origini, lo stato dell'arte, gli scenari futuri
Caldin Roberta
2022
Abstract
Il presente lavoro costituisce il secondo volume di Pedagogia speciale e Didattica speciale. Le origini, lo stato dell’arte, gli scenari futuri, che raccoglie i contributi di docenti universitari afferenti alla Società Italiana di Pedagogia Speciale (SIPeS), impegnati nell’ambito di queste discipline. In continuità con il lavoro precedente, questo volume richiama sinteticamente alcuni contenuti, ma si propone come prodotto scientifico che volge il proprio sguardo soprattutto alle questioni epistemologiche attuali, alle discipline con le quali la Pedagogia Speciale e la Didattica Speciale continuano a lavorare, ai contesti futuri di impegno accademico e sociale. Attraverso uno scenario poliedrico e versatile, il volume analizza la dimensione artigianale dell’educazione, riconoscendola come “arte” che si realizza con molteplici linguaggi e in ambiti eterogenei, che arricchiscono gli interventi educativi finalizzati all’inclusione, con connotazioni pedagogiche originali e pervasive. Le dimensioni epistemologiche vengono ri-lette e ri-significate alla luce delle necessità operative che operano un legame inscindibile tra pensiero e azione nella Pedagogia Speciale e nella Didattica Speciale. Vengono indagate le categorie fondanti della disciplina che, ancora una volta, specificano la mission della Pedagogia Speciale, impegnata tra concettualizzazioni scientifiche e prassi raffinate, che migliorano e potenziano i processi inclusivi. In questo volume, non vengono trascurati altri “sfondi” attuali e urgenti: è il caso della valutazione del sistema scolastico inclusivo, che necessita di una connotazione ecologica e del progetto “Depositi dell’educazione” come luoghi aperti, collegati alle esperienze e alle competenze educative e formative. Tra gli scenari futuri più promettenti e più innovativi vi sono sia le Tecnologie assistive, collocate tra spinte visionarie e anticipatrici del futuro e le Tecnologie digitali, in relazione ai processi di apprendimento. Tensione euristica responsabile e sguardo sociale etico accomunano i contributi del presente volume, che vengono offerti alla comunità scientifica e a tutti i professionisti dell’educazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.