Il presente contributo intende innanzitutto esaminare la normativa suntuaria emanata a Bologna, con riguardo particolare ai banchetti ma senza rinunciare a tenere lo sguardo puntato anche su abbigliamento e gioielli, in prospettiva comparata e per mettere in luce la peculiarità del disciplinamento alimentare. In seconda battuta si torna sulle ragioni di tali provvedimenti, che riguardo ai banchetti esigono un’attenzione particolare. Infine si affronta la problematica relativa all’applicazione delle leggi suntuarie: proprio per l’oggettiva difficoltà che questa comportava, gli storici hanno a lungo rinunciato a occuparsi di simili provvedimenti, che parevano non aver alcuna incidenza sulla società.
La tavola disciplinata: regolare i banchetti cittadini (secc. XIII-XVI)
Campanini Antonella
2016
Abstract
Il presente contributo intende innanzitutto esaminare la normativa suntuaria emanata a Bologna, con riguardo particolare ai banchetti ma senza rinunciare a tenere lo sguardo puntato anche su abbigliamento e gioielli, in prospettiva comparata e per mettere in luce la peculiarità del disciplinamento alimentare. In seconda battuta si torna sulle ragioni di tali provvedimenti, che riguardo ai banchetti esigono un’attenzione particolare. Infine si affronta la problematica relativa all’applicazione delle leggi suntuarie: proprio per l’oggettiva difficoltà che questa comportava, gli storici hanno a lungo rinunciato a occuparsi di simili provvedimenti, che parevano non aver alcuna incidenza sulla società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
