Il saggio si concentra sul fenomeno della tratta di esseri umani quale forma di schiavitù contemporanea. Attenzione particolare è posta sulla tratta a scopo di sfruttamento sessuale che grava in modo particolare e specifico sulle donne e sulle minori di diverse origini. Esaminando la letteratura e i dati quantitativi disponibili, è possibile portarne a conoscenza elementi rilevanti in tutta la loro gravità, evidenziando anche come durante la pandemia e il lockdown le pregresse diseguaglianze di genere e di status unitamente alla crisi economica globale abbiano colpito più duramente le donne. L’aggravarsi della loro vulnerabilità ha acuito i rischi di caduta nelle reti dei trafficanti e reso più complessa la fuoriuscita dai circuiti dello sfruttamento. A tale disamina, si aggiunge il riferimento a dati di ricerca qualitativa che mostrano criticità nelle dichiarazioni di alcuni operatori con responsabilità educative, in contesti di accoglienza anche rivolti a vittime di tratta. A fronte delle numerose forme di discriminazione e delle gravi conseguenze sulla vita e sulla salute, fisica e psichica, subite dalle vittime di tratta si evidenzia la necessità, nella lettura del fenomeno, nella presa in carico delle vittime e - di primaria importanza - nella formazione degli/delle operatori/trici dell’accoglienza, di una impostazione teorica che tenga insieme le lenti della pedagogia e dell’educazione interculturale e di genere.
Stefania Lorenzini (2022). La tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale : discriminazioni plurime tra genere, etnia, classe e mancata accoglienza. BOLLETTINO DELLA FONDAZIONE NAZIONALE "VITO FAZIO-ALLMAYER", 51(1), 142-161.
La tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale : discriminazioni plurime tra genere, etnia, classe e mancata accoglienza.
Stefania Lorenzini
2022
Abstract
Il saggio si concentra sul fenomeno della tratta di esseri umani quale forma di schiavitù contemporanea. Attenzione particolare è posta sulla tratta a scopo di sfruttamento sessuale che grava in modo particolare e specifico sulle donne e sulle minori di diverse origini. Esaminando la letteratura e i dati quantitativi disponibili, è possibile portarne a conoscenza elementi rilevanti in tutta la loro gravità, evidenziando anche come durante la pandemia e il lockdown le pregresse diseguaglianze di genere e di status unitamente alla crisi economica globale abbiano colpito più duramente le donne. L’aggravarsi della loro vulnerabilità ha acuito i rischi di caduta nelle reti dei trafficanti e reso più complessa la fuoriuscita dai circuiti dello sfruttamento. A tale disamina, si aggiunge il riferimento a dati di ricerca qualitativa che mostrano criticità nelle dichiarazioni di alcuni operatori con responsabilità educative, in contesti di accoglienza anche rivolti a vittime di tratta. A fronte delle numerose forme di discriminazione e delle gravi conseguenze sulla vita e sulla salute, fisica e psichica, subite dalle vittime di tratta si evidenzia la necessità, nella lettura del fenomeno, nella presa in carico delle vittime e - di primaria importanza - nella formazione degli/delle operatori/trici dell’accoglienza, di una impostazione teorica che tenga insieme le lenti della pedagogia e dell’educazione interculturale e di genere.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
La tratta in Pedagogia delle differenze luglio 2022.pdf
accesso riservato
Descrizione: pdf editoriale dell'indice e del contributo
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per accesso riservato
Dimensione
6.33 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.33 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.