Nel campo della scienza dei materiali e della conservazione dei beni culturali, ci si avvale di test di invecchiamento accelerato e piogge artificiali per studiare i meccanismi di degrado e testare l’efficacia dei trattamenti protettivi [1,2]. In un contesto in cui sono in atto cambiamenti climatici e composizionali, l'utilizzo di parametri di riferimento non adeguati allo scenario attuale può portare ad un significativo divario tra i risultati ottenuti in laboratorio ed in campo. Lo studio qui presentato si propone quindi di fornire parametri ambientali aggiornati per la formulazione di deposizioni sintetiche per mettere a punto test di invecchiamento accelerato e quindi per impostare migliori strategie conservative e preventive. In particolare, sulla base dell'evoluzione delle composizioni reali, si intende fornire intervalli di concentrazioni ioniche adeguati per la sintesi di PM e precipitazioni artificiali. Per il PM sintetico, si propone una formulazione basata sull'elaborazione statistica dei dati composizionali attuali del PM urbano, risultanti da un'estesa indagine bibliografica. La formulazione delle piogge sintetiche, invece, si basa sull'analisi dei trend e delle sorgenti di ioni nelle deposizioni bulk atmosferiche (periodo 1997-2019) raccolte in una tipica località dell'Europa meridionale altamente inquinata nonché hotspot di cambiamento climatico, la Pianura Padana (Fig. 1).

Esposizione dei beni culturali a una troposfera che cambia: sfide e linee guida per la progettazione di test di invecchiamento artificiale

Andrea Timoncini;Erika Brattich;Elena Bernardi;Cristina Chiavari;Ivano Vassura;Cecilia Velino;Pietro Morozzi;Laura Tositti
2022

Abstract

Nel campo della scienza dei materiali e della conservazione dei beni culturali, ci si avvale di test di invecchiamento accelerato e piogge artificiali per studiare i meccanismi di degrado e testare l’efficacia dei trattamenti protettivi [1,2]. In un contesto in cui sono in atto cambiamenti climatici e composizionali, l'utilizzo di parametri di riferimento non adeguati allo scenario attuale può portare ad un significativo divario tra i risultati ottenuti in laboratorio ed in campo. Lo studio qui presentato si propone quindi di fornire parametri ambientali aggiornati per la formulazione di deposizioni sintetiche per mettere a punto test di invecchiamento accelerato e quindi per impostare migliori strategie conservative e preventive. In particolare, sulla base dell'evoluzione delle composizioni reali, si intende fornire intervalli di concentrazioni ioniche adeguati per la sintesi di PM e precipitazioni artificiali. Per il PM sintetico, si propone una formulazione basata sull'elaborazione statistica dei dati composizionali attuali del PM urbano, risultanti da un'estesa indagine bibliografica. La formulazione delle piogge sintetiche, invece, si basa sull'analisi dei trend e delle sorgenti di ioni nelle deposizioni bulk atmosferiche (periodo 1997-2019) raccolte in una tipica località dell'Europa meridionale altamente inquinata nonché hotspot di cambiamento climatico, la Pianura Padana (Fig. 1).
2022
X CONVEGNO SUL PARTICOLATO ATMOSFERICO BOLOGNA – 18-20 MAGGIO 2022 Proceedings
164
164
Andrea Timoncini, Erika Brattich, Elena Bernardi, Cristina Chiavari, Ivano Vassura, Cecilia Velino, Pietro Morozzi, Laura Tositti
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