Le torri di raffreddamento (TR) sono un tipo di dispositivo ampiamente diffuso negli impianti di ospedali, industrie, hotel, ecc… per smaltire il calore di una massa d’acqua tramite evaporazione. L’utilizzo di grandi volumi d’acqua, le condizioni di stagnazione e la scarsa manutenzione impiantistica spesso posso divenire fattori di rischio per la proliferazione di microorganismi mesofili. Tra i microorganismi ad habitat acquatico, Legionella è uno di quelli maggiormente correlato all’ambiente delle torri di raffreddamento, soprattutto per la modalità di proliferazione e trasmissione. Legionella è un batterio Gram-negativo associato ad una severa forma di polmonite con esito fatale, nota come Legionellosi. La modalità di infezione è legata alla inalazione di aerosol con dimensioni delle goccioline di acqua inferiori a 5 micron, in grado di raggiungere le basse vie respiratorie, fino agli alveoli polmonari [1]. Dagli anni ’80 in poi si sono susseguiti diversi eventi epidemici a livello nazionale ed internazionale associati al bioaerosol emesso dal pennacchio delle TR [2]. Ad oggi non ci sono studi in grado di valutare il rischio associato alla dispersione della Legionella attraverso il circuito delle torri, tantomeno modelli previsionali in grado di mappare il rischio di diffusione, come strumento di prevenzione della malattia. L’obiettivo dello studio è stato quello di elaborare, partendo dalla contaminazione microbica di una torre di raffreddamento collocata nel territorio di Bologna, un modello previsionale della dispersione dell’aerosol legato alle particelle di PM10, al fine di elaborare una mappa del rischio Legionella in un raggio di 5-10 km. Questo approccio inoltre ha integrato nella valutazione i dati di caratterizzazione chimica e microbiologica condotti sistematicamente su base stagionale in vari anni, sulla torre stessa. L’approccio proposto può appresentare un nuovo modello da applicare alla prevenzione e alla gestione del rischio Legionella, al fine di prevenire focolai epidemici ed attuare più rapidamente le procedure di manutenzione e disinfezione, che sono alla base degli attuali piani di sicurezza dell'acqua.
Luna Girolamini, F.M. (2022). Elaborazione di un modello previsionale di mappatura del rischio Legionella associato alla dispersione di bioaerosol dalle torri di raffreddamento: esperienza sul territorio bolognese.
Elaborazione di un modello previsionale di mappatura del rischio Legionella associato alla dispersione di bioaerosol dalle torri di raffreddamento: esperienza sul territorio bolognese
Luna Girolamini;Federica Marino;Erika Brattich;Maria Rosaria Pascale;Marta Mazzotta;Simona Spiteri;Pietro Morozzi;Laura Tositti;Sandra Cristino
2022
Abstract
Le torri di raffreddamento (TR) sono un tipo di dispositivo ampiamente diffuso negli impianti di ospedali, industrie, hotel, ecc… per smaltire il calore di una massa d’acqua tramite evaporazione. L’utilizzo di grandi volumi d’acqua, le condizioni di stagnazione e la scarsa manutenzione impiantistica spesso posso divenire fattori di rischio per la proliferazione di microorganismi mesofili. Tra i microorganismi ad habitat acquatico, Legionella è uno di quelli maggiormente correlato all’ambiente delle torri di raffreddamento, soprattutto per la modalità di proliferazione e trasmissione. Legionella è un batterio Gram-negativo associato ad una severa forma di polmonite con esito fatale, nota come Legionellosi. La modalità di infezione è legata alla inalazione di aerosol con dimensioni delle goccioline di acqua inferiori a 5 micron, in grado di raggiungere le basse vie respiratorie, fino agli alveoli polmonari [1]. Dagli anni ’80 in poi si sono susseguiti diversi eventi epidemici a livello nazionale ed internazionale associati al bioaerosol emesso dal pennacchio delle TR [2]. Ad oggi non ci sono studi in grado di valutare il rischio associato alla dispersione della Legionella attraverso il circuito delle torri, tantomeno modelli previsionali in grado di mappare il rischio di diffusione, come strumento di prevenzione della malattia. L’obiettivo dello studio è stato quello di elaborare, partendo dalla contaminazione microbica di una torre di raffreddamento collocata nel territorio di Bologna, un modello previsionale della dispersione dell’aerosol legato alle particelle di PM10, al fine di elaborare una mappa del rischio Legionella in un raggio di 5-10 km. Questo approccio inoltre ha integrato nella valutazione i dati di caratterizzazione chimica e microbiologica condotti sistematicamente su base stagionale in vari anni, sulla torre stessa. L’approccio proposto può appresentare un nuovo modello da applicare alla prevenzione e alla gestione del rischio Legionella, al fine di prevenire focolai epidemici ed attuare più rapidamente le procedure di manutenzione e disinfezione, che sono alla base degli attuali piani di sicurezza dell'acqua.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.