Il rapporto di lavoro sportivo è stato oggetto di recente rinnovata attenzione legislativa e giurisprudenziale, che pare mettere in parziale discussione l’inquadramento normativo ormai consolidatosi in oltre quarant’anni di vigenza della legge n. 91/1981. Sebbene la relativa entrata in vigore sia stata parzialmente rinviata all’1 gennaio 2023, è recentemente intervenuto il d.lgs. 28 febbraio 2021, n. 36, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo. A differenza di quanto caratterizzava la disciplina precedente, la novella ha voluto disciplinare unitariamente la figura del lavoratore sportivo, secondo una nozione che intende superare la tradizionale distinzione tra settore professionistico e dilettantistico, estendendo le relative tutele giuslavoristiche e assistenziali a coloro che prima erano definiti dilettanti o professionisti di fatto. Il contributo intende richiamare i profili di novità, alla luce delle criticità della normativa previgente, verificando l’impostazione assunta in merito alla tutela della salute dello sportivo anche in altri ordinamenti nazionali.
Federico laus (2022). La tutela della salute nel lavoro sportivo alla luce del d.lgs.36/2021. DIRITTO DELLO SPORT, 3(1), 14-25 [10.30682/disp0301c].
La tutela della salute nel lavoro sportivo alla luce del d.lgs.36/2021
Federico laus
2022
Abstract
Il rapporto di lavoro sportivo è stato oggetto di recente rinnovata attenzione legislativa e giurisprudenziale, che pare mettere in parziale discussione l’inquadramento normativo ormai consolidatosi in oltre quarant’anni di vigenza della legge n. 91/1981. Sebbene la relativa entrata in vigore sia stata parzialmente rinviata all’1 gennaio 2023, è recentemente intervenuto il d.lgs. 28 febbraio 2021, n. 36, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo. A differenza di quanto caratterizzava la disciplina precedente, la novella ha voluto disciplinare unitariamente la figura del lavoratore sportivo, secondo una nozione che intende superare la tradizionale distinzione tra settore professionistico e dilettantistico, estendendo le relative tutele giuslavoristiche e assistenziali a coloro che prima erano definiti dilettanti o professionisti di fatto. Il contributo intende richiamare i profili di novità, alla luce delle criticità della normativa previgente, verificando l’impostazione assunta in merito alla tutela della salute dello sportivo anche in altri ordinamenti nazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.