Nell'opera di Durs Grünbein il sogno diviene il punto d'intersezione dei molteplici nessi tra poesia e figuratività. Nei ventinove anni che intercorrono tra "Grauzone morgens" (1988) e "Zündkerzen" (2017) l’ibridismo di modalità poetico-figurative e critico-riflessive è il denominatore comune di una produzione di estrema mutevolezza in cui il sogno traccia infinite corrispondenze.

Poesia – Immagine – Sogno. L’Oneiropoetik di Durs Grünbein

Silvia Ruzzenenti
2018

Abstract

Nell'opera di Durs Grünbein il sogno diviene il punto d'intersezione dei molteplici nessi tra poesia e figuratività. Nei ventinove anni che intercorrono tra "Grauzone morgens" (1988) e "Zündkerzen" (2017) l’ibridismo di modalità poetico-figurative e critico-riflessive è il denominatore comune di una produzione di estrema mutevolezza in cui il sogno traccia infinite corrispondenze.
2018
Silvia Ruzzenenti
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/888725
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact