Nell'opera di Durs Grünbein il sogno diviene il punto d'intersezione dei molteplici nessi tra poesia e figuratività. Nei ventinove anni che intercorrono tra "Grauzone morgens" (1988) e "Zündkerzen" (2017) l’ibridismo di modalità poetico-figurative e critico-riflessive è il denominatore comune di una produzione di estrema mutevolezza in cui il sogno traccia infinite corrispondenze.
Silvia Ruzzenenti (2018). Poesia – Immagine – Sogno. L’Oneiropoetik di Durs Grünbein. L'ULISSE, 21, 176-185.
Poesia – Immagine – Sogno. L’Oneiropoetik di Durs Grünbein
Silvia Ruzzenenti
2018
Abstract
Nell'opera di Durs Grünbein il sogno diviene il punto d'intersezione dei molteplici nessi tra poesia e figuratività. Nei ventinove anni che intercorrono tra "Grauzone morgens" (1988) e "Zündkerzen" (2017) l’ibridismo di modalità poetico-figurative e critico-riflessive è il denominatore comune di una produzione di estrema mutevolezza in cui il sogno traccia infinite corrispondenze.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.