Nella storia della filologia classica, la figura di Richard Porson è particolarmente importante perché rappresenta un momento di svolta, alla fine del Settecento. E' il momento in cui si scoprono nuovi manoscritti: di qui la sua volontà di riprodurre il Fozio 'galeano' da lui scoperto con un lacvoro innanzi tutto diplomatico. Inoltre, la tradizione che veniva da Bentley, che portava a pesanti interventi sul testo inizia ad essere temperate da nuove istanze, innanzi tutto linguistiche e poi dovute a una nuova coscienza della complressità dei roblemi, soprattutto lessicografici.
R. Tosi (2009). Il Fozio di Richard Porson e gli studi lessicografici. LEXIS, 27, 221-227.
Il Fozio di Richard Porson e gli studi lessicografici
TOSI, RENZO
2009
Abstract
Nella storia della filologia classica, la figura di Richard Porson è particolarmente importante perché rappresenta un momento di svolta, alla fine del Settecento. E' il momento in cui si scoprono nuovi manoscritti: di qui la sua volontà di riprodurre il Fozio 'galeano' da lui scoperto con un lacvoro innanzi tutto diplomatico. Inoltre, la tradizione che veniva da Bentley, che portava a pesanti interventi sul testo inizia ad essere temperate da nuove istanze, innanzi tutto linguistiche e poi dovute a una nuova coscienza della complressità dei roblemi, soprattutto lessicografici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.