La radioterapia nel trattamento delle neoplasie della regione pelvica, a livello di utero, cervice, prostata, vescica e retto, è spesso associata all’insorgenza di proctite acuta e cronica. Mentre la proctite acuta tende a risolversi spontaneamente, la forma cronica è spesso difficile da trattare. Infatti la fibrosi e l’endoarterite obliterante, in alcuni pazienti, possono indurre fenomeni di telengectasia, stenosi e fistole. La complicanza più frequente è il sanguinamento da rottura di telengectasie, che pone spesso indicazione a trasfusioni croniche, a causa della cronica anemizzazione del paziente. Il trattamento medico della proctite post-attinica risulta spesso inefficace. Farmaci quali la sulfasalazina orale o l’applicazione locale di acido acetil-salicilico, di sucralfato o steroidi, non si sono rilevati idonei a indurre e a mantenere la remissione clinica. L’endoscopia è il trattamento di scelta del sanguinamento, attraverso l’utilizzo della termocoagulazione, l’applicazione di formalina e la coagulazione mediante l’utilizzo di laser ad argon o Nd:YAG laser. La comprovata efficacia del Nd:YAG laser nel controllo a lungo termine del sanguinamento ha favorito la sua diffusione e il suo utilizzo. In questo studio riportiamo la nostra esperienza su – pazienti, trattati dal 1997 al maggio 2008.
P.Giulietti, M.D'Ambra , S. Buscemi, C.Ricci, S.Lumia, R. Casadei , et al. (2008). EMORRAGIA DA PROCTITE ATTINICA: EMOSTASI E TRATTAMENTO. TORINO : UTET.
EMORRAGIA DA PROCTITE ATTINICA: EMOSTASI E TRATTAMENTO
GIULIETTI, PIERANGELO;D'AMBRA, MARIELDA;BUSCEMI, SALVATORE;LUMIA, SALVATORE;CASADEI, RICCARDO;BACCARO, CINZIA;MINNI, FRANCESCO
2008
Abstract
La radioterapia nel trattamento delle neoplasie della regione pelvica, a livello di utero, cervice, prostata, vescica e retto, è spesso associata all’insorgenza di proctite acuta e cronica. Mentre la proctite acuta tende a risolversi spontaneamente, la forma cronica è spesso difficile da trattare. Infatti la fibrosi e l’endoarterite obliterante, in alcuni pazienti, possono indurre fenomeni di telengectasia, stenosi e fistole. La complicanza più frequente è il sanguinamento da rottura di telengectasie, che pone spesso indicazione a trasfusioni croniche, a causa della cronica anemizzazione del paziente. Il trattamento medico della proctite post-attinica risulta spesso inefficace. Farmaci quali la sulfasalazina orale o l’applicazione locale di acido acetil-salicilico, di sucralfato o steroidi, non si sono rilevati idonei a indurre e a mantenere la remissione clinica. L’endoscopia è il trattamento di scelta del sanguinamento, attraverso l’utilizzo della termocoagulazione, l’applicazione di formalina e la coagulazione mediante l’utilizzo di laser ad argon o Nd:YAG laser. La comprovata efficacia del Nd:YAG laser nel controllo a lungo termine del sanguinamento ha favorito la sua diffusione e il suo utilizzo. In questo studio riportiamo la nostra esperienza su – pazienti, trattati dal 1997 al maggio 2008.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.