Geocritica del paesaggio industriale: tra letteratura, arti visive e fotografia

Il progetto intende indagare le modalità di rappresentazione e di percezione del paesaggio industriale dell’Emilia Romagna tra la fine della seconda guerra mondiale e oggi, attraverso lo snodo cruciale del post-industriale. In particolare, sondando l’immaginario iconografico e la memoria collettiva in relazione al «modello emiliano» dei distretti industriali e alla loro modificazione socio-economica, il team ha il compito di costruire una mappatura dei fenomeni artistici e antropologici e di definire i caratteri tipici di tale paesaggio culturale. Grazie all’apporto di strumenti critici innovativi, desunti dai Cultural e dai Visual Studies, il progetto si pone infine l’obiettivo di dar vita a un modello complementare allo studio geografico dell’ambiente, tenendo come angolo d’osservazione privilegiato l’interazione tra l’antropologia del paesaggio industriale e la codifica della sua mutazione nell’intersezione tra cinema, fotografia e pratiche testuali.