Scopo del lavoro. Lo scopo dello studio è di investigare le associazioni esistenti tra il fumo di cannabis e il pneumotorace spontaneo, analizzando una popolazione di pazienti giovani operati, prendendo in considerazione anche le interazioni con il fumo di tabacco. Materiali e metodi. Studio retrospettivo sui pazienti operati in videotoracoscopia per pneumotorace spontaneo recidivante o cronico tra il 2009 e il 2018, di età inferiore ai 40 anni e che abbiano eseguito una TC-torace prima dell’intervento. Sono state considerate variabili cliniche (età, sesso, sintomi respiratori cronici), tossicologiche (consumo di cannabis in dose/years, 1d/y=5mg di cannabis/settimana; consumo di tabacco in pack/years), radiologiche (gravità del pneumotorace sul radiogramma, grado di enfisema alla TC), perioperatorie (aspetto del polmone secondo Vanderschueren, durata intervento, numero cariche di suturatrice utilizzate per la bullectomia, complicanze postoperatorie, durata drenaggio e durata degenza, recidiva postoperatoria). Il consumo di cannabis è stato correlato con ciascuna delle variabili. Un confronto è stato inoltre eseguito tra 3 gruppi: fumatori di cannabis (più eventualmente tabacco), fumatori soltanto di tabacco, non fumatori. Risultati. 112 pazienti: 39 fumatori di cannabis (media 9.8d/y, 37 fumavano anche tabacco), 23 fumatori di solo tabacco (media 7.5p/y), 50 non fumatori. Il consumo di cannabis è risultato significativamente correlato con sesso maschile, presenza di sintomi respiratori cronici, severità dell’enfisema, gravità del pneumotorace, classe di Vanderschueren, numero di cariche utilizzate e recidiva del pneumotorace. I fumatori di cannabis hanno presentato sintomi respiratori e un grado di enfisema più severi, un pneumotorace di entità più grave e un maggior rischio di recidiva postoperatoria rispetto ai non fumatori e ai fumatori di solo tabacco. Conclusioni. Lo studio evidenzia l’associazione tra fumo di cannabis e pneumotorace, argomento poco studiato in letteratura. L’aggiunta di tabacco funge probabilmente da moltiplicatore degli effetti della cannabis. E’ auspicabile una maggiore consapevolezza da parte della popolazione dei danni polmonari indotti dal fumo di cannabis, ormai chiaramente dimostrati.

Correlazione tra fumo di cannabis e pneumotorace spontaneo

Aramini B;
2019

Abstract

Scopo del lavoro. Lo scopo dello studio è di investigare le associazioni esistenti tra il fumo di cannabis e il pneumotorace spontaneo, analizzando una popolazione di pazienti giovani operati, prendendo in considerazione anche le interazioni con il fumo di tabacco. Materiali e metodi. Studio retrospettivo sui pazienti operati in videotoracoscopia per pneumotorace spontaneo recidivante o cronico tra il 2009 e il 2018, di età inferiore ai 40 anni e che abbiano eseguito una TC-torace prima dell’intervento. Sono state considerate variabili cliniche (età, sesso, sintomi respiratori cronici), tossicologiche (consumo di cannabis in dose/years, 1d/y=5mg di cannabis/settimana; consumo di tabacco in pack/years), radiologiche (gravità del pneumotorace sul radiogramma, grado di enfisema alla TC), perioperatorie (aspetto del polmone secondo Vanderschueren, durata intervento, numero cariche di suturatrice utilizzate per la bullectomia, complicanze postoperatorie, durata drenaggio e durata degenza, recidiva postoperatoria). Il consumo di cannabis è stato correlato con ciascuna delle variabili. Un confronto è stato inoltre eseguito tra 3 gruppi: fumatori di cannabis (più eventualmente tabacco), fumatori soltanto di tabacco, non fumatori. Risultati. 112 pazienti: 39 fumatori di cannabis (media 9.8d/y, 37 fumavano anche tabacco), 23 fumatori di solo tabacco (media 7.5p/y), 50 non fumatori. Il consumo di cannabis è risultato significativamente correlato con sesso maschile, presenza di sintomi respiratori cronici, severità dell’enfisema, gravità del pneumotorace, classe di Vanderschueren, numero di cariche utilizzate e recidiva del pneumotorace. I fumatori di cannabis hanno presentato sintomi respiratori e un grado di enfisema più severi, un pneumotorace di entità più grave e un maggior rischio di recidiva postoperatoria rispetto ai non fumatori e ai fumatori di solo tabacco. Conclusioni. Lo studio evidenzia l’associazione tra fumo di cannabis e pneumotorace, argomento poco studiato in letteratura. L’aggiunta di tabacco funge probabilmente da moltiplicatore degli effetti della cannabis. E’ auspicabile una maggiore consapevolezza da parte della popolazione dei danni polmonari indotti dal fumo di cannabis, ormai chiaramente dimostrati.
2019
Atti del XX Congresso nazionale della Società Italiana di Endoscopia Toracica
27
27
Aramini B; Stefani A; Guerzoni S; DellaCasa G; Pellesi L; Baraldi C; Morandi U
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