Il saggio esamina complessivamente la figura e l'attività di Michele Barbi, uno dei maggiori filologi italiani della prima metà del Novecento, e ne analizza le eccezionali capacità entro lo specifico contesto storico-politico dell'epoca, contrassegnato dall'avvento e dal consolidarsi della dittatura fascista. L'articolo eplora anche il controverso rapporto tra istituzione accademica e potere politico tra gli anni Venti e Quaranta del secolo scorso, e in particolare il ruolo svolto dalla filologia nel processo di codificazione del canone "nazionale".
Sberlati, F. (2021). Un filologo pistoiese. Michele Barbi tra università e biblioteche. STUDI ITALIANI, 66(2), 41-88 [10.1400/287637].
Un filologo pistoiese. Michele Barbi tra università e biblioteche
Sberlati, Francesco
2021
Abstract
Il saggio esamina complessivamente la figura e l'attività di Michele Barbi, uno dei maggiori filologi italiani della prima metà del Novecento, e ne analizza le eccezionali capacità entro lo specifico contesto storico-politico dell'epoca, contrassegnato dall'avvento e dal consolidarsi della dittatura fascista. L'articolo eplora anche il controverso rapporto tra istituzione accademica e potere politico tra gli anni Venti e Quaranta del secolo scorso, e in particolare il ruolo svolto dalla filologia nel processo di codificazione del canone "nazionale".| File | Dimensione | Formato | |
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