In quest’ultimo arguto saggio di Luigi Mariucci ben presente - ad opinione dell'A. - la riflessione, colta e verticale, che ha segnato l’avventura intellettuale del giuslavorista inquieto e curioso, sempre pronto, sulla base di categorie salde e rigorose, a relativizzare il suo punto di vista, guardando oltre tutte le frontiere, a partire da quelle della propria disciplina e della propria ideologia. La peculiarità del saggio risiede nel fatto che, qui, la verticalità analitica s’incunea, discretamente, tra le righe di un’aneddotica leggera, costellando di spunti e riflessioni i tornanti fondamentali della storia del Novecento e le grandi questioni teoriche del pensiero politico moderno. Quelle che si pongono dinanzi ad ogni movimento reale che obbliga le avanguardie intellettuali a misurarsi con la politica reale, sollecitandole a radicarsi nella società.
Federico Martelloni (2021). Postfazione. Bologna : il Mulino.
Postfazione
Federico Martelloni
2021
Abstract
In quest’ultimo arguto saggio di Luigi Mariucci ben presente - ad opinione dell'A. - la riflessione, colta e verticale, che ha segnato l’avventura intellettuale del giuslavorista inquieto e curioso, sempre pronto, sulla base di categorie salde e rigorose, a relativizzare il suo punto di vista, guardando oltre tutte le frontiere, a partire da quelle della propria disciplina e della propria ideologia. La peculiarità del saggio risiede nel fatto che, qui, la verticalità analitica s’incunea, discretamente, tra le righe di un’aneddotica leggera, costellando di spunti e riflessioni i tornanti fondamentali della storia del Novecento e le grandi questioni teoriche del pensiero politico moderno. Quelle che si pongono dinanzi ad ogni movimento reale che obbliga le avanguardie intellettuali a misurarsi con la politica reale, sollecitandole a radicarsi nella società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.