Il 25 settembre 2016 nel Canton Ticino si è svolto un referendum avente ad oggetto una corposa modifica della Costituzione cantonale. L’iniziativa referendaria, denominata “Prima i nostri”, si è contraddistinta per l’ampia portata, ma ha puntato più che mai sulla precedenza dei lavoratori locali. Il presente si propone di realizzare un quadro più nitido della situazione venutasi a creare in seguito al referendum ticinese e a tal fine cerca di distaccare e analizzare i profili giuridici più significativi dell’iniziativa, considerandoli dapprima in rapporto al diritto locale e nazionale e poi in un’ottica europea, con lo scopo di arrivare a tracciare conclusioni effettive e a immaginare prospettive nel breve periodo.
Federico Ferri (2016). Svizzera – È rosso l’allarme svizzero? Note sul referendum ticinese del 25 settembre 2016. FEDERALISMI.IT, 14(2 novembre 2016), 1-13.
Svizzera – È rosso l’allarme svizzero? Note sul referendum ticinese del 25 settembre 2016
Federico Ferri
2016
Abstract
Il 25 settembre 2016 nel Canton Ticino si è svolto un referendum avente ad oggetto una corposa modifica della Costituzione cantonale. L’iniziativa referendaria, denominata “Prima i nostri”, si è contraddistinta per l’ampia portata, ma ha puntato più che mai sulla precedenza dei lavoratori locali. Il presente si propone di realizzare un quadro più nitido della situazione venutasi a creare in seguito al referendum ticinese e a tal fine cerca di distaccare e analizzare i profili giuridici più significativi dell’iniziativa, considerandoli dapprima in rapporto al diritto locale e nazionale e poi in un’ottica europea, con lo scopo di arrivare a tracciare conclusioni effettive e a immaginare prospettive nel breve periodo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.