L’articolo intende analizzare il ruolo dei musei della memoria nella costruzione delle identità culturali. Ipotesi di fondo è che le identità si costituiscono non solo a partire da una rilettura e interpretazione del proprio passato, ma anche, e forse in modo ancor più costitutivo, da un progetto sul futuro e da una proiezione in questo della immagine identitaria che si vuole trasmettere. Un ruolo importante, in questa dialettica fra passato e futuro, la giocano i cosiddetti ‘luoghi della memoria’, – mausolei, monumenti, memorials, musei e simili – dedicati al ricordo del passato, sia esso un passato glorioso o invece, e più spesso, traumatico e doloroso. L’articolo prende in considerazione tre luoghi assai diversi, sia per la loro morfologia che per il senso complessivo che essi sviluppano: Tuol Sleng, museo del genocidio cambogiano a Phnom Penh, Cambogia; Villa Grimaldi a Santiago del Cile e il mausoleo di Nanjing, Cina in memoria dell’eccidio compiuto dai giapponesi, eseguendone un’analisi comparativa.
Violi P. (2009). Ricordare il futuro. I musei della memoria e il loro ruolo nella costruzione delle identità culturali. E/C, 1, 1-16.
Ricordare il futuro. I musei della memoria e il loro ruolo nella costruzione delle identità culturali
VIOLI, MARIA PATRIZIA
2009
Abstract
L’articolo intende analizzare il ruolo dei musei della memoria nella costruzione delle identità culturali. Ipotesi di fondo è che le identità si costituiscono non solo a partire da una rilettura e interpretazione del proprio passato, ma anche, e forse in modo ancor più costitutivo, da un progetto sul futuro e da una proiezione in questo della immagine identitaria che si vuole trasmettere. Un ruolo importante, in questa dialettica fra passato e futuro, la giocano i cosiddetti ‘luoghi della memoria’, – mausolei, monumenti, memorials, musei e simili – dedicati al ricordo del passato, sia esso un passato glorioso o invece, e più spesso, traumatico e doloroso. L’articolo prende in considerazione tre luoghi assai diversi, sia per la loro morfologia che per il senso complessivo che essi sviluppano: Tuol Sleng, museo del genocidio cambogiano a Phnom Penh, Cambogia; Villa Grimaldi a Santiago del Cile e il mausoleo di Nanjing, Cina in memoria dell’eccidio compiuto dai giapponesi, eseguendone un’analisi comparativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.