L’articolo intende analizzare come la memoria culturale attraverso cui una comunità ricostruisce il senso del proprio passato è veicolata e costruita in particolari luoghi della memoria che intendono ricordare e commemorare le vittime di eccidi e stragi che hanno rappresentato veri e propri traumi culturali per le comunità che li hanno subiti. Dopo una introduzione teorica, in cui viene anche presentata una possibile tipoogia per questi spazi, viene analizzato in dettaglio uno specifico case study, il “Memorial Hall of the Victims in Nanjing Massacre by Japanese Invaders”, sito a Nanjing Cina, mostrandone le differenti articolazioni narrative e modali sia a livello del testo enunciato che della enunciazione museale stessa.
Violi P. (2009). Architetture della memoria. Il Memorial Hall di Nanjing. VS, 109-111, 83-121.
Architetture della memoria. Il Memorial Hall di Nanjing
VIOLI, MARIA PATRIZIA
2009
Abstract
L’articolo intende analizzare come la memoria culturale attraverso cui una comunità ricostruisce il senso del proprio passato è veicolata e costruita in particolari luoghi della memoria che intendono ricordare e commemorare le vittime di eccidi e stragi che hanno rappresentato veri e propri traumi culturali per le comunità che li hanno subiti. Dopo una introduzione teorica, in cui viene anche presentata una possibile tipoogia per questi spazi, viene analizzato in dettaglio uno specifico case study, il “Memorial Hall of the Victims in Nanjing Massacre by Japanese Invaders”, sito a Nanjing Cina, mostrandone le differenti articolazioni narrative e modali sia a livello del testo enunciato che della enunciazione museale stessa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.