I migranti apolidi non sono adeguatamente protetti dal diritto di molti Stati membri dell'Unione. Ciò è dovuto anche alla mancanza di obblighi di diritto internazionale stringenti e di vasta portata. In tale scenario, il diritto dell'Unione non contribuisce migliorare la situazione, giocando un ruolo di scarso rilievo. Pertanto, il lavoro analizza le principali carenze giuridiche che impattano sui migranti apolidi a livello UE. In particolare, l'attenzione è concentrata sull'esigenza di procedure sulla determinazione di status e di regole che definiscano standard di trattamento. Il contributo propone poi riflessioni su come tali problemi dovrebbero essere affrontati dall'Unione.
Diritto UE e apolidia nel contesto dei movimenti migratori: l'anello mancante di una catena debole
Federico Ferri
2020
Abstract
I migranti apolidi non sono adeguatamente protetti dal diritto di molti Stati membri dell'Unione. Ciò è dovuto anche alla mancanza di obblighi di diritto internazionale stringenti e di vasta portata. In tale scenario, il diritto dell'Unione non contribuisce migliorare la situazione, giocando un ruolo di scarso rilievo. Pertanto, il lavoro analizza le principali carenze giuridiche che impattano sui migranti apolidi a livello UE. In particolare, l'attenzione è concentrata sull'esigenza di procedure sulla determinazione di status e di regole che definiscano standard di trattamento. Il contributo propone poi riflessioni su come tali problemi dovrebbero essere affrontati dall'Unione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.