Lo spirito di difesa delle comunità e le loro azioni di resistenza hanno costituito un interesse costante della ricerca di Lino Marini. Il saggio intende tornare su questo suo tema, e mostrare come quello spirito e quelle azioni rimanessero ben vivi e operanti anche oltre il tornante di fine ‘500 – primi ‘600 che per Marini era generalmente contraddistinto da “tramonti” delle “libertà” delle comunità.
A. De Benedictis (2009). Poter resistere senza pena. Comunità e principi tra Quattro e Seicento. ROMA : Carocci.
Poter resistere senza pena. Comunità e principi tra Quattro e Seicento
DE BENEDICTIS, ANGELA
2009
Abstract
Lo spirito di difesa delle comunità e le loro azioni di resistenza hanno costituito un interesse costante della ricerca di Lino Marini. Il saggio intende tornare su questo suo tema, e mostrare come quello spirito e quelle azioni rimanessero ben vivi e operanti anche oltre il tornante di fine ‘500 – primi ‘600 che per Marini era generalmente contraddistinto da “tramonti” delle “libertà” delle comunità.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.