Questo contributo si propone di introdurre alla discussione dello scetticismo nel dibattito analitico contemporaneo. Considereremo due tipi di argomenti che mirano a mostrare la nostra mancanza di conoscenza. Il primo tipo di argomento parte dalla possibilità di ipotesi scettiche, ipotesi secondo le quali le nostre credenze sono false ma le apparenze sono immutate. Il secondo tipo di argomento tenta di dimostrare un'incoerenza interna nell'idea stessa di una giustificazione razionale che non sia una prova deduttiva. Varie riposte a questi argomenti vengono considerate e discusse criticamente; in particolare una risposta esternista, sviluppata da Tim Williamson, una risposta "dogmatista", sviluppata da Jim Pryor, ed una risposta di ispirazione wittgensteiniana, sviluppata da Crispin Wright.
Sgaravatti, D. (2013). Paradossi scettici. APHEX, 7, 45-73.
Paradossi scettici
Daniele Sgaravatti
2013
Abstract
Questo contributo si propone di introdurre alla discussione dello scetticismo nel dibattito analitico contemporaneo. Considereremo due tipi di argomenti che mirano a mostrare la nostra mancanza di conoscenza. Il primo tipo di argomento parte dalla possibilità di ipotesi scettiche, ipotesi secondo le quali le nostre credenze sono false ma le apparenze sono immutate. Il secondo tipo di argomento tenta di dimostrare un'incoerenza interna nell'idea stessa di una giustificazione razionale che non sia una prova deduttiva. Varie riposte a questi argomenti vengono considerate e discusse criticamente; in particolare una risposta esternista, sviluppata da Tim Williamson, una risposta "dogmatista", sviluppata da Jim Pryor, ed una risposta di ispirazione wittgensteiniana, sviluppata da Crispin Wright.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.