La nuova deliberazione sulle esternalizzazioni della Corte dei conti si inserisce nel quadro di un'attenta considerazione del fenomeno e della gestione delle società partecipate in una molteplicità di aspetti, in termini tali da completarne la visione d'insieme. Si vuole, in particolare, ricordare la prima deliberazione n. 10 del 2008 circa le società partecipate e la n. 220 del 2008 circa il tema più specifico della composizione e dei compensi del consiglio di amministrazione. Con la deliberazione n. 270 del 17 dicembre 2008 (1), qui commentata, la Corte dà sistematicità all'argomento considerando: *il fenomeno delle esternalizzazioni sull'assetto organizzativo degli enti; *le forme di gestione che ne conseguono, sia con riferimento alle attività economiche (con finalità lucrative) che a quelle non lucrative; *l'evoluzione che le suddette forme hanno subito nel tempo sino a pervenire all'assetto attuale, assetto che alla luce delle ultime finanziarie, del D.L. n. 112/2008 e della normativa e giurisprudenza europea, é contraddistinto dalla particolare attenzione che le suddette forme devono esplicitare nei confronti delle seguenti esigenze: - rispettare il principio del buon andamento; - assicurare l'allargamento del mercato e pertanto il rispetto del principio di concorrenza; *le problematiche specifiche che conseguono dalla normativa più recente; *l'estensione del fenomeno attraverso la quantificazione dello stesso, in una molteplicità di sfaccettature, nella Regione Lombardia.

G. Farneti (2009). La seconda deliberazione della Corte dei conti-Lombardia in tema di partecipate: alcuni contenuri sgnificativi sotto il profilo operativo. AZIENDAITALIA, 1, 5-11.

La seconda deliberazione della Corte dei conti-Lombardia in tema di partecipate: alcuni contenuri sgnificativi sotto il profilo operativo

FARNETI, GIUSEPPE
2009

Abstract

La nuova deliberazione sulle esternalizzazioni della Corte dei conti si inserisce nel quadro di un'attenta considerazione del fenomeno e della gestione delle società partecipate in una molteplicità di aspetti, in termini tali da completarne la visione d'insieme. Si vuole, in particolare, ricordare la prima deliberazione n. 10 del 2008 circa le società partecipate e la n. 220 del 2008 circa il tema più specifico della composizione e dei compensi del consiglio di amministrazione. Con la deliberazione n. 270 del 17 dicembre 2008 (1), qui commentata, la Corte dà sistematicità all'argomento considerando: *il fenomeno delle esternalizzazioni sull'assetto organizzativo degli enti; *le forme di gestione che ne conseguono, sia con riferimento alle attività economiche (con finalità lucrative) che a quelle non lucrative; *l'evoluzione che le suddette forme hanno subito nel tempo sino a pervenire all'assetto attuale, assetto che alla luce delle ultime finanziarie, del D.L. n. 112/2008 e della normativa e giurisprudenza europea, é contraddistinto dalla particolare attenzione che le suddette forme devono esplicitare nei confronti delle seguenti esigenze: - rispettare il principio del buon andamento; - assicurare l'allargamento del mercato e pertanto il rispetto del principio di concorrenza; *le problematiche specifiche che conseguono dalla normativa più recente; *l'estensione del fenomeno attraverso la quantificazione dello stesso, in una molteplicità di sfaccettature, nella Regione Lombardia.
2009
G. Farneti (2009). La seconda deliberazione della Corte dei conti-Lombardia in tema di partecipate: alcuni contenuri sgnificativi sotto il profilo operativo. AZIENDAITALIA, 1, 5-11.
G. Farneti
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