Pratiche di educazione stradale nella scuola. Esiti e problemi metodologici di una ricerca sul campo in provincia di Bologna

La ricerca di cui si riferisce, svolta nell’area provinciale di Bologna nel triennio 2006/ 2008, aveva l’obiettivo di individuare buone pratiche di educazione stradale e valutarle in termini pedagogico-didattici, con la finalità di documentare la presenza di buone pratiche presenti nel contesto provinciale. Ulteriore obiettivo dell’ Amministrazione locale è risultata quella di una estensione di tali pratiche in altre scuole, con l’ausilio di azioni formative mirate. L’ipotesi era che l’analisi della documentazione dei progetti di educazione stradale, presentata a suo tempo dalle singole scuole all’USP, costituisse, almeno in una prima fase, la via privilegiata di accesso e di individuazione di tali buone pratiche, riservando ad una seconda fase della ricerca riservate osservazioni dirette e studio di materiale documentario, presso le scuole. Dopo una classificazione dei progetti e dei dati quantitativi ottenuti, sono state visitate alcune scuole così individuate, intervistando dirigenti e insegnanti e conducendo alcuni focus-group con insegnanti, per acquisire informazioni specifiche circa i progetti individuati, con la finalità di valutarne alcuni aspetti qualitativi. Lo sviluppo della ricerca ha comportato la produzione di una nuova scheda di raccolta dati, funzionale ad evidenziare sia i caratteri pedagogico-didattici dei progetti sia una loro più funzionale rendicontazione. Un centinaio di scuole della provincia di Bologna hanno utilizzato per l’a.s. 2007/08 la nuova scheda, di cui abbiamo avuto copia per analizzare i risultati. La valutazione dello strumento di raccolta dati, ai fini del suo miglioramento, comporta una serie di riflessioni ulteriori circa le modalità di documentazione e di archiviazione delle esperienze didattiche prodotte dalle scuole.