Le Università di Padova e Bologna, tramite rispettivamente i Dipartimenti FISPPA e QuVi, hanno avviato un progetto comune riferito alla tutela del patrimonio naturale e culturale entro la cornice definita dall’Outdoor Education (OE). Le azioni epistemiche, sviluppate tramite un doppio piano d’indagine (esperienziale e teorico), mirano all’individuazione di elementi validi sia a livello epistemologico, sia pragmatico o di “messa in situazione” di quanto esplorato. In particolare, ciò che può essere definito “cittadinanza sostenibile e presa in cura dei luoghi” richiede una definizione pedagogica dei modelli di OE rivolti a diversi contesti, nonché un’analisi critica dei processi di relazione e cura nei confronti del natural and cultural heritage, che può sinteticamente essere definito come “paesaggio”. Aspetto fondamentale dell’analisi riguarda la problematizzazione dei numerosi modi di esperire e tutelare il patrimonio costituito appunto dal paesaggio, non circoscrivibile in maniera univoca. Possibili chiavi di lettura, al di là dei (o meglio, entro i) contesti, riguardano infatti l’ecologia, i diritti civili e gli orizzonti esistenziali. Per ultimo, ma certamente non meno importante, viene presentato un percorso di Ricerca-Azione che illustra alcuni passaggi concreti di OE finalizzati alla cura parallela del paesaggio e delle relazioni sociali che su di esso insistono.
Conoscenza, cura dei luoghi e partecipazione come opportunità- di sviluppo dell’umano e promozione di competenze di cittadinanza
Bortolotti Alessandro;
2020
Abstract
Le Università di Padova e Bologna, tramite rispettivamente i Dipartimenti FISPPA e QuVi, hanno avviato un progetto comune riferito alla tutela del patrimonio naturale e culturale entro la cornice definita dall’Outdoor Education (OE). Le azioni epistemiche, sviluppate tramite un doppio piano d’indagine (esperienziale e teorico), mirano all’individuazione di elementi validi sia a livello epistemologico, sia pragmatico o di “messa in situazione” di quanto esplorato. In particolare, ciò che può essere definito “cittadinanza sostenibile e presa in cura dei luoghi” richiede una definizione pedagogica dei modelli di OE rivolti a diversi contesti, nonché un’analisi critica dei processi di relazione e cura nei confronti del natural and cultural heritage, che può sinteticamente essere definito come “paesaggio”. Aspetto fondamentale dell’analisi riguarda la problematizzazione dei numerosi modi di esperire e tutelare il patrimonio costituito appunto dal paesaggio, non circoscrivibile in maniera univoca. Possibili chiavi di lettura, al di là dei (o meglio, entro i) contesti, riguardano infatti l’ecologia, i diritti civili e gli orizzonti esistenziali. Per ultimo, ma certamente non meno importante, viene presentato un percorso di Ricerca-Azione che illustra alcuni passaggi concreti di OE finalizzati alla cura parallela del paesaggio e delle relazioni sociali che su di esso insistono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.