Progettisti ed operatori dell’edilizia in legno concordano che l’aspetto critico per le costruzioni in legno è legato alle problematiche di durabilità che si possono manifestare in corrispondenza dall’attacco delle pareti lignee alla fondazione. Tale dettaglio costruttivo, se non viene correttamente progettato e realizzato in opera con perizia, può rappresentare un punto di innesco di fenomeni di degrado delle pareti dovuto alla presenza di acqua alla base delle pareti e alla successiva risalita di umidità capillare con conseguente innesco di fenomeni di attacco da funghi. Tale degrado porta in breve tempo alla perdita della capacità portante delle pareti mettendo a rischio la sicurezza strutturale dell’intero fabbricato. In aggiunta alle problematiche di durabilità, l’attacco alla fondazione della parete risulta molto spesso un nodo critico anche per gli aspetti di posa in opera: la non perfetta planarità e regolarità della fondazione in calcestruzzo comporta soluzioni di posa improvvisate in cantiere (quali ad esempio spessoramenti puntuali delle pareti etc..) che non sono strutturalmente efficaci e contrastano con la logica di prefabbricazione. Questo lavoro descrive le principali soluzioni tecnologiche tipicamente utilizzate per l’attacco a terra degli edifici a parete in legno, ne descrive i vantaggi e svantaggi sia con riferimento alle problematiche di durabilità che di posa in opera, riportando i riferimenti nomativi per la corretta progettazione del dettaglio costruttivo. Viene inoltre presentato un sistema tecnologico innovativo di cordolo di base in profilo estruso di alluminio che ingegnerizza il nodo di attacco alla fondazione delle pareti in legno risolvendo le problematiche di posa e livellamento di base delle pareti e assicurando la durabilità nel tempo delle pareti lignee. Infine vengono presentati dei casi studio significativi dell’utilizzo del sistema.
Pozza L, C.M. (2019). Soluzione innovativa per prevenire il deterioramento delle pareti in legno all'attacco con la fondazione. INGENIO, -, 1-10.
Soluzione innovativa per prevenire il deterioramento delle pareti in legno all'attacco con la fondazione
Pozza L;Scotta R
2019
Abstract
Progettisti ed operatori dell’edilizia in legno concordano che l’aspetto critico per le costruzioni in legno è legato alle problematiche di durabilità che si possono manifestare in corrispondenza dall’attacco delle pareti lignee alla fondazione. Tale dettaglio costruttivo, se non viene correttamente progettato e realizzato in opera con perizia, può rappresentare un punto di innesco di fenomeni di degrado delle pareti dovuto alla presenza di acqua alla base delle pareti e alla successiva risalita di umidità capillare con conseguente innesco di fenomeni di attacco da funghi. Tale degrado porta in breve tempo alla perdita della capacità portante delle pareti mettendo a rischio la sicurezza strutturale dell’intero fabbricato. In aggiunta alle problematiche di durabilità, l’attacco alla fondazione della parete risulta molto spesso un nodo critico anche per gli aspetti di posa in opera: la non perfetta planarità e regolarità della fondazione in calcestruzzo comporta soluzioni di posa improvvisate in cantiere (quali ad esempio spessoramenti puntuali delle pareti etc..) che non sono strutturalmente efficaci e contrastano con la logica di prefabbricazione. Questo lavoro descrive le principali soluzioni tecnologiche tipicamente utilizzate per l’attacco a terra degli edifici a parete in legno, ne descrive i vantaggi e svantaggi sia con riferimento alle problematiche di durabilità che di posa in opera, riportando i riferimenti nomativi per la corretta progettazione del dettaglio costruttivo. Viene inoltre presentato un sistema tecnologico innovativo di cordolo di base in profilo estruso di alluminio che ingegnerizza il nodo di attacco alla fondazione delle pareti in legno risolvendo le problematiche di posa e livellamento di base delle pareti e assicurando la durabilità nel tempo delle pareti lignee. Infine vengono presentati dei casi studio significativi dell’utilizzo del sistema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.