L’animalità filosofica è il tentativo di rappresentare e comprendere la diversità a partire dallo sguardo. In tale prospettiva si cercherà di comprendere che la rappresentazione che abbiamo di noi stessi emerge dalla nostra relazione con l’alterità. La narrazione entro cui si muoveranno le premesse di tale comprensione traccerà un percorso partendo dallo sguardo degli animali non umani fino a lo sguardo del mondo su di noi. Il mondo ci guarda e noi siamo chiamati a rispondere della nostra responsabilità di fronte a tale sguardo. I contorni dell’umano vengono ridisegnati a partire da un pensiero sulla diversità, e tale filosofia deve prendere le mosse da un cambio di prospettiva assoluto che rimetta in discussione i principi della nostra relazione con il non umano. Si proverà dunque a ridestare uno sguardo su di noi che indichi un riposizionamento etico in base all’essere guardati. A partire da alcune intuizioni di autori come Derrida, Lacan e Buber, si costruirà una narrazione che metterà in luce la possibilità di essere guardati dal mondo e di riposizionare l’essere umano in base alla sua relazione che intrattiene con la vita.

L'animalità e il pensiero sulla diversità: i fragili contorni dell'umano

Nicola Zengiaro
2019

Abstract

L’animalità filosofica è il tentativo di rappresentare e comprendere la diversità a partire dallo sguardo. In tale prospettiva si cercherà di comprendere che la rappresentazione che abbiamo di noi stessi emerge dalla nostra relazione con l’alterità. La narrazione entro cui si muoveranno le premesse di tale comprensione traccerà un percorso partendo dallo sguardo degli animali non umani fino a lo sguardo del mondo su di noi. Il mondo ci guarda e noi siamo chiamati a rispondere della nostra responsabilità di fronte a tale sguardo. I contorni dell’umano vengono ridisegnati a partire da un pensiero sulla diversità, e tale filosofia deve prendere le mosse da un cambio di prospettiva assoluto che rimetta in discussione i principi della nostra relazione con il non umano. Si proverà dunque a ridestare uno sguardo su di noi che indichi un riposizionamento etico in base all’essere guardati. A partire da alcune intuizioni di autori come Derrida, Lacan e Buber, si costruirà una narrazione che metterà in luce la possibilità di essere guardati dal mondo e di riposizionare l’essere umano in base alla sua relazione che intrattiene con la vita.
2019
Nicola Zengiaro
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/872849
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