Il tre marzo 1997 alle otto di mattina sotto gli occhi esterefatti dei rari passanti presenti a quell’ora, crolla una parte del portico esterno della Santissima Annunziata di Bologna, un grande complesso conventuale situato subito fuori la Porta S.Mamolo di Bologna. Di proprietà demaniale, era in uso in parte alla parrocchia ed in parte all’amministrazione militare. Prima del progetto di restauro generale e del progetto di ricostruzione della parte crollata redatto dall'arch. N. santopuoli vengono svolti studi e indagini sulle strutture e sulla composizione dei materiali lapidei per verificarne la natura e la resistenza meccanica. Sulla base degli studi eseguiti è stato poi redatto un progetto generale di restauro che ha interessato la totalità del portico: dalle lunette dipinte, al colonnato, dagli elementi decorativi agli intonaci e le coperture. Nella parte iniziale dell’articolo viene introdotto la storia del porticato esterno, risalente al 1488 e attribuito alla Scuola del Formigine e vengono descritte le lunette con pitture murali policrome collocate all’interno del porticato e risalenti al 1619 e raffiguranti la storia della Vergine, attribuite alla Scuola del Carracci e di Giacomo Lippi, detto Giacomone da Buorlo. Dopo la descrizione dei materiali e delle tecniche costruttive che caratterizzano le volte, il colonnato e la copertura vengono illustrate le cause del crollo per arrivare alle motivazioni del progetto di ricostruzione delle parti crollate così pure il progetto di consolidamento statico.

Convento della Santissima Annunziata a Bologna. Il restauro del portico esterno

G. C. GRILLINI;A. RAFFAGLI;SANTOPUOLI, NICOLA
2001

Abstract

Il tre marzo 1997 alle otto di mattina sotto gli occhi esterefatti dei rari passanti presenti a quell’ora, crolla una parte del portico esterno della Santissima Annunziata di Bologna, un grande complesso conventuale situato subito fuori la Porta S.Mamolo di Bologna. Di proprietà demaniale, era in uso in parte alla parrocchia ed in parte all’amministrazione militare. Prima del progetto di restauro generale e del progetto di ricostruzione della parte crollata redatto dall'arch. N. santopuoli vengono svolti studi e indagini sulle strutture e sulla composizione dei materiali lapidei per verificarne la natura e la resistenza meccanica. Sulla base degli studi eseguiti è stato poi redatto un progetto generale di restauro che ha interessato la totalità del portico: dalle lunette dipinte, al colonnato, dagli elementi decorativi agli intonaci e le coperture. Nella parte iniziale dell’articolo viene introdotto la storia del porticato esterno, risalente al 1488 e attribuito alla Scuola del Formigine e vengono descritte le lunette con pitture murali policrome collocate all’interno del porticato e risalenti al 1619 e raffiguranti la storia della Vergine, attribuite alla Scuola del Carracci e di Giacomo Lippi, detto Giacomone da Buorlo. Dopo la descrizione dei materiali e delle tecniche costruttive che caratterizzano le volte, il colonnato e la copertura vengono illustrate le cause del crollo per arrivare alle motivazioni del progetto di ricostruzione delle parti crollate così pure il progetto di consolidamento statico.
2001
G. C. GRILLINI; L. MARINELLI; A. RAFFAGLI; SANTOPUOLI, NICOLA
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