La diagnostica del degrado per il restauro

A chi opera nel settore della conservazione dell’Edilizia Storica è sempre più richiesta una vasta competenza, che deve necessariamente comprendere varie conoscenze “specialistiche”. Infatti, per arrivare alla redazione di un valido progetto di restauro occorre considerare in modo approfondito l’opera architettonica, e questo comporta anche il riconoscimento e la caratterizzazione dei materiali costitutivi, del loro attuale stato conservativo e l’individuazione delle forme d'alterazione macroscopiche di degrado. È perciò evidente che l’architetto particolarmente attivo nel settore dell’Edilizia Storica, se non vuole fermarsi a valutazioni solo indicative ma di scarsa utilità pratica, dovrà da un lato acquisire una visione sintetica, ma non superficiale, dei molteplici approfondimenti diagnostici necessari, e dall’altro sviluppare la capacità di interagire con esperti e specialisti in ambito chimico, fisico, mineralogico-petrografico e biologico.