A proposito di storici per vocazione, modelli letterari:e ragioni della loro scrittura indagati da più di un autore nel volume, ci si sofferma su due cronisti veneziani della prima metà del Quattrocento, Lorenzo de Monacis e Antonio Morosini. Di loro si sa o si intuisce ben poco, perché il compito dei cronisti è quello di servire il mito della città, nascondendocisi dietro. Per quanto informati in maniera superiore ad altri cronisti, non sfuggono a questa regola: lo svolgersi degli avvenimenti continua scandito per dogadi, mentre rimangono i momenti importanti dei miti che scandiscono la storia della città, a cominciare da quello di fondazione o passando per quello della consegna delle insegne "imperiali" al doge da parte del papa Alessandro III (1171).
VESPIGNANI (2021). Il cronista veneziano nel Quattrocento: dietro il mestiere di storico. ROMA : VIELLA.
Il cronista veneziano nel Quattrocento: dietro il mestiere di storico
VESPIGNANI
2021
Abstract
A proposito di storici per vocazione, modelli letterari:e ragioni della loro scrittura indagati da più di un autore nel volume, ci si sofferma su due cronisti veneziani della prima metà del Quattrocento, Lorenzo de Monacis e Antonio Morosini. Di loro si sa o si intuisce ben poco, perché il compito dei cronisti è quello di servire il mito della città, nascondendocisi dietro. Per quanto informati in maniera superiore ad altri cronisti, non sfuggono a questa regola: lo svolgersi degli avvenimenti continua scandito per dogadi, mentre rimangono i momenti importanti dei miti che scandiscono la storia della città, a cominciare da quello di fondazione o passando per quello della consegna delle insegne "imperiali" al doge da parte del papa Alessandro III (1171).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.