La conservazione di materiali estranei alla grande tradizione costruttiva del nostro Paese pone nuove e più complesse questioni, alle quali si stenta tutt'ora a trovare risposte adeguate. La pietra artificiale, uno dei materiali più in voga nella decorazione architettonica dell'eclettismo e dell'art nouveau tra fine '800 e la metà del '900, rappresenta un caso paradigmatico della difficoltà di trovare soluzioni convincenti, sia dal lato dell'approccio teorico (conservare/congelare o ripristinare?) sia da quello tecnico, per il quale si adottano ancora metodi e tecniche "prese a prestito" dal restauro del lapideo. Nell'articolo vengono esposti i risultati di alcune esperienze, condotte sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Venezia a Laguna, al Lido di Venezia.
M. Pretelli (2005). Venezia. Problemi di conservazione in recenti interventi di restauro al Lido. RECUPERO E CONSERVAZIONE, 63, 30-33.
Venezia. Problemi di conservazione in recenti interventi di restauro al Lido
PRETELLI, MARCO
2005
Abstract
La conservazione di materiali estranei alla grande tradizione costruttiva del nostro Paese pone nuove e più complesse questioni, alle quali si stenta tutt'ora a trovare risposte adeguate. La pietra artificiale, uno dei materiali più in voga nella decorazione architettonica dell'eclettismo e dell'art nouveau tra fine '800 e la metà del '900, rappresenta un caso paradigmatico della difficoltà di trovare soluzioni convincenti, sia dal lato dell'approccio teorico (conservare/congelare o ripristinare?) sia da quello tecnico, per il quale si adottano ancora metodi e tecniche "prese a prestito" dal restauro del lapideo. Nell'articolo vengono esposti i risultati di alcune esperienze, condotte sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Venezia a Laguna, al Lido di Venezia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.