In riferimento al contesto francese il saggio affronta le complesse questioni sui cui si gioca la sfida per miglioramento della qualità nel settore dei servizi alle persone, con particolare riferimento al tema della professionalizzazione delle occupazioni. Nella prima parte del saggio, a partire dall’esposizione dei principali elementi di contesto, sono illustrate le molteplici dimensioni che contraddistinguono lo svolgimento, per lo più da parte di lavoratori dipendenti, di attività domiciliari nell’ambito dei servizi alla persona La seconda parte del saggio è invece dedicata alla sfida che occorre cogliere per affrontare il tema della difficile professionalizzazione di queste attività, a partire sia dalla condizione di bassa qualificazione che contraddistingue la maggior parte delle persone, sia dalla tipologia di attività svolte. In particolare, specifica attenzione è rivolta al rapporto tra formazione ed occupazione passando in rassegna le opportunità e gli ostacoli alla professionalizzazione attraverso la formazione. In sintesi, scopo dell’autore è sostenere che agendo sulla promozione dei diversi elementi di qualificazione necessari per il miglioramento della qualità dei servizi alle persone, le organizzazioni dell’economia sociale sono in grado di fare emergere ciò che le distingue sia dal settore profit che da quello informale: porre la persona umana - il cliente e il lavoratore dipendente - al centro dei propri progetti e delle proprie dinamiche di sviluppo.
B.Giullari (2009). La difficile professionalizzazione delle occupazioni nei servizi alla persona.
La difficile professionalizzazione delle occupazioni nei servizi alla persona
GIULLARI, BARBARA
2009
Abstract
In riferimento al contesto francese il saggio affronta le complesse questioni sui cui si gioca la sfida per miglioramento della qualità nel settore dei servizi alle persone, con particolare riferimento al tema della professionalizzazione delle occupazioni. Nella prima parte del saggio, a partire dall’esposizione dei principali elementi di contesto, sono illustrate le molteplici dimensioni che contraddistinguono lo svolgimento, per lo più da parte di lavoratori dipendenti, di attività domiciliari nell’ambito dei servizi alla persona La seconda parte del saggio è invece dedicata alla sfida che occorre cogliere per affrontare il tema della difficile professionalizzazione di queste attività, a partire sia dalla condizione di bassa qualificazione che contraddistingue la maggior parte delle persone, sia dalla tipologia di attività svolte. In particolare, specifica attenzione è rivolta al rapporto tra formazione ed occupazione passando in rassegna le opportunità e gli ostacoli alla professionalizzazione attraverso la formazione. In sintesi, scopo dell’autore è sostenere che agendo sulla promozione dei diversi elementi di qualificazione necessari per il miglioramento della qualità dei servizi alle persone, le organizzazioni dell’economia sociale sono in grado di fare emergere ciò che le distingue sia dal settore profit che da quello informale: porre la persona umana - il cliente e il lavoratore dipendente - al centro dei propri progetti e delle proprie dinamiche di sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.