La poesia di Porta è invasa da presenze animali, indicate non solo nei nomi delle specie, ma anche attraverso le sequenze di azioni di cui sono capaci. Tutto ciò risponde all'intento del poeta di recuperare le zone basse e istintuali del nostro vissuto, come del resto insegnava Alfredo Giuliani, il teorico dei poeti Novissimi, di cui Porta ha fatto parte. La poesia deve ridurre l'io, nelle sue pretese di intelligenza superiore, il che deve comsentire un accrescimento di vitalità. E appunto il mondo animale può essere prodigo di esempi in tal senso.
R. Barilli (2009). Il farsi animale come chiave d'accesso al mondo di Porta.
Il farsi animale come chiave d'accesso al mondo di Porta
BARILLI, RENATO
2009
Abstract
La poesia di Porta è invasa da presenze animali, indicate non solo nei nomi delle specie, ma anche attraverso le sequenze di azioni di cui sono capaci. Tutto ciò risponde all'intento del poeta di recuperare le zone basse e istintuali del nostro vissuto, come del resto insegnava Alfredo Giuliani, il teorico dei poeti Novissimi, di cui Porta ha fatto parte. La poesia deve ridurre l'io, nelle sue pretese di intelligenza superiore, il che deve comsentire un accrescimento di vitalità. E appunto il mondo animale può essere prodigo di esempi in tal senso.File in questo prodotto:
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