Il saggio analizza la traduzione tedesca del libro di Camporesi "Il pane selvaggio". Vengono preliminarmente discusse le priorità metodologiche derivanti dalle peculiarità linguistiche e stilistiche del testo di partenza, che da un lato si colloca in un contesto di scientificità e specializzazione disciplinare, e dall'altro si articola in moduli espressivi del tutto inusuali, con effetti di coinvolgimento e straniamento del lettore. Il traduttore deve quindi esercitare con coerenza diverse opzioni riguardanti la riproducibilità di diverse strutture a livello morfologico, sintattico, semantico e stilistico. L'analisi mette in luce che la traduzione tedesca privilegia non sempre a ragione determinate caratteristiche di precisione filologica, con ripercussioni positive e negative sulla fruibilità complessiva dell'opera per il pubblico a cui si rivolge.
Il pane selvaggio in traduzione tedesca.
SOFFRITTI, MARCELLO
2009
Abstract
Il saggio analizza la traduzione tedesca del libro di Camporesi "Il pane selvaggio". Vengono preliminarmente discusse le priorità metodologiche derivanti dalle peculiarità linguistiche e stilistiche del testo di partenza, che da un lato si colloca in un contesto di scientificità e specializzazione disciplinare, e dall'altro si articola in moduli espressivi del tutto inusuali, con effetti di coinvolgimento e straniamento del lettore. Il traduttore deve quindi esercitare con coerenza diverse opzioni riguardanti la riproducibilità di diverse strutture a livello morfologico, sintattico, semantico e stilistico. L'analisi mette in luce che la traduzione tedesca privilegia non sempre a ragione determinate caratteristiche di precisione filologica, con ripercussioni positive e negative sulla fruibilità complessiva dell'opera per il pubblico a cui si rivolge.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.