Con la sentenza in epigrafe, la Corte costituzionale è arrivata a censurare l’art. 512 c.p.p. in quanto non permette l’acquisizione, mediante lettura per irripetibilità sopravvenuta, delle dichiarazioni rese dal testimone ex art. 197-bis c.p.p. al giudice per le indagini preliminari. L’elaborato si propone di analizzare tale decisione situandola nel quadro della pregressa giurisprudenza costituzionale e dell’attuale dibattito scientifico, tentando infine di abbozzare alcune potenziali conseguenze sistematiche, anche alla luce della rilevante case law europea.

Lettura dibattimentale di dichiarazioni rese al G.I.P. dal testimone assistito

Cotti Giacomo
2021

Abstract

Con la sentenza in epigrafe, la Corte costituzionale è arrivata a censurare l’art. 512 c.p.p. in quanto non permette l’acquisizione, mediante lettura per irripetibilità sopravvenuta, delle dichiarazioni rese dal testimone ex art. 197-bis c.p.p. al giudice per le indagini preliminari. L’elaborato si propone di analizzare tale decisione situandola nel quadro della pregressa giurisprudenza costituzionale e dell’attuale dibattito scientifico, tentando infine di abbozzare alcune potenziali conseguenze sistematiche, anche alla luce della rilevante case law europea.
2021
Cotti Giacomo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
LETTURA DIBATTIMENTALE DI DICHIARAZIONI RESE AL G.I.P. DAL TESTIMONE ASSISTITO.pdf

accesso riservato

Tipo: Versione (PDF) editoriale
Licenza: Licenza per accesso riservato
Dimensione 1.03 MB
Formato Adobe PDF
1.03 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/868456
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact