Con la sentenza in epigrafe, la Corte costituzionale è arrivata a censurare l’art. 512 c.p.p. in quanto non permette l’acquisizione, mediante lettura per irripetibilità sopravvenuta, delle dichiarazioni rese dal testimone ex art. 197-bis c.p.p. al giudice per le indagini preliminari. L’elaborato si propone di analizzare tale decisione situandola nel quadro della pregressa giurisprudenza costituzionale e dell’attuale dibattito scientifico, tentando infine di abbozzare alcune potenziali conseguenze sistematiche, anche alla luce della rilevante case law europea.
Lettura dibattimentale di dichiarazioni rese al G.I.P. dal testimone assistito / Cotti Giacomo. - In: CASSAZIONE PENALE. - ISSN 1125-856X. - ELETTRONICO. - L X I:11(2021), pp. 3612-3628.
Lettura dibattimentale di dichiarazioni rese al G.I.P. dal testimone assistito
Cotti Giacomo
2021
Abstract
Con la sentenza in epigrafe, la Corte costituzionale è arrivata a censurare l’art. 512 c.p.p. in quanto non permette l’acquisizione, mediante lettura per irripetibilità sopravvenuta, delle dichiarazioni rese dal testimone ex art. 197-bis c.p.p. al giudice per le indagini preliminari. L’elaborato si propone di analizzare tale decisione situandola nel quadro della pregressa giurisprudenza costituzionale e dell’attuale dibattito scientifico, tentando infine di abbozzare alcune potenziali conseguenze sistematiche, anche alla luce della rilevante case law europea.File | Dimensione | Formato | |
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