Quanto più erano frequenti nel XV secolo le esibizioni di abiti, di complementi lussuosi e di altre forme di ostentazione da parte di quelle donne - peraltro non solo di donne si trattava - che disponevano di buone risorse economiche, tanto maggiore era l'impegno dei predicatori per frenare, vietare e soprattutto per indurre alla riflessione su questo fenomeno e sulle sue conseguenze. Nacquero così diversi trattati sugli ornamenti. Si analizza in particolare il caso delle pianelle alte, che aumentano l'altezza delle donne e rappresentano, in quest'ottica, una sorta di provocazione: la donna le indosserebbe per alimentare, più o meno consapevolmente, il desiderio altrui, valendosi quindi del potenziale seduttivo proprio a questi oggetti.
Muzzarelli M.G. (2007). "De ornatu mulierum": il caso delle pianelle. BOLOGNA : CLUEB.
"De ornatu mulierum": il caso delle pianelle
MUZZARELLI, MARIA GIUSEPPINA
2007
Abstract
Quanto più erano frequenti nel XV secolo le esibizioni di abiti, di complementi lussuosi e di altre forme di ostentazione da parte di quelle donne - peraltro non solo di donne si trattava - che disponevano di buone risorse economiche, tanto maggiore era l'impegno dei predicatori per frenare, vietare e soprattutto per indurre alla riflessione su questo fenomeno e sulle sue conseguenze. Nacquero così diversi trattati sugli ornamenti. Si analizza in particolare il caso delle pianelle alte, che aumentano l'altezza delle donne e rappresentano, in quest'ottica, una sorta di provocazione: la donna le indosserebbe per alimentare, più o meno consapevolmente, il desiderio altrui, valendosi quindi del potenziale seduttivo proprio a questi oggetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.