Risalgono al XVI secolo i primi testi nei quali appaiono elencati e descritti i modi di vestire nei diversi Paesi dell'Occidente e dell'Oriente. Vige tuttavia sino a oggi una certa diffidenza-resistenza nei confronti della storia da parte di chi si occupa solo di moda. Eppure la moda ha bisogno della storia, di una storia che sia meno descrittiva o progressiva e viceversa più problematica e incentrata sui temi. La storia può e deve servire a dare il senso della complessità e della specificità dei problemi a seconda dei tempi; suggerisce metodi appropriati alle singole fasi, insegna l'accuratezza filologica, indica come porre domande alla materia e quali.
Muzzarelli M.G. (2008). Il posto della storia negli studi sulla moda. MILANO : Franco Angeli.
Il posto della storia negli studi sulla moda
MUZZARELLI, MARIA GIUSEPPINA
2008
Abstract
Risalgono al XVI secolo i primi testi nei quali appaiono elencati e descritti i modi di vestire nei diversi Paesi dell'Occidente e dell'Oriente. Vige tuttavia sino a oggi una certa diffidenza-resistenza nei confronti della storia da parte di chi si occupa solo di moda. Eppure la moda ha bisogno della storia, di una storia che sia meno descrittiva o progressiva e viceversa più problematica e incentrata sui temi. La storia può e deve servire a dare il senso della complessità e della specificità dei problemi a seconda dei tempi; suggerisce metodi appropriati alle singole fasi, insegna l'accuratezza filologica, indica come porre domande alla materia e quali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.