Il contributo si propone di analizzare i dati stratigrafi ci, sedimentologici e composizionali di un’unità prevalentemente ruditica denominata Conglomerato di Osoppo la cui età, sulla base delle evidenze paleontologiche desunte dalla recente letteratura, è riferibile al Miocene sommitale - ?Pliocene inf. Il litosoma affi ora lungo il fronte prealpino friulano, a N di Udine, e ha la sua esposizione massima al Colle di Osoppo e nella estesa fascia ruditica che sovrasta il vicino abitato di Braulìns, alle pendici meridionali del M. Brancot. I due nuclei affi oranti, Osoppo e Braulìns, sono oggi separati dal Fiume Tagliamento. In tempi pre-quaternari formavano un litosoma unico sedimentatosi in ambienti alluvionali. L’analisi di facies evidenzia un orizzonte deltizio-lacustre (di potenza pari o superiore a 50 m, paleo-Lago di Osoppo-Braulìns) che s’intercala (Osoppo) o precede (Braulìns) la successione fl uviale. È proposta la ricostruzione del perimetro del lago e la derivazione dei suoi apporti ghiaiosi. Le misure di paleo-corrente - riferite in gran parte alle incisioni basali di canali fl uviali intrecciati e all’assetto clinostratifi cato dei frequenti foreset deltizio-lacustri - congiuntamente alle analisi composizionali degli elementi ruditici, hanno consentito di valutare la derivazione degli apporti del Conglomerato di Osoppo suggerendo le direttrici dei drenaggi mio-pliocenici friulani. Le considerazioni conclusive riassumono le modifi cazioni paleo-ambientali del settore, inserite nel contesto deformativo neoalpino, proponendo, in parallelo, l’evoluzione del coevo reticolo paleo-idrografi co nel suo nodo di massima importanza regionale.
STRATIGRAFIA E PALEO-IDROGRAFIA DEL FRIULI CENTRALE (PREALPI CARNICHE) MIOCENE SUPERIORE-PLIOCENE INFERIORE
VENTURINI, CORRADO;
2009
Abstract
Il contributo si propone di analizzare i dati stratigrafi ci, sedimentologici e composizionali di un’unità prevalentemente ruditica denominata Conglomerato di Osoppo la cui età, sulla base delle evidenze paleontologiche desunte dalla recente letteratura, è riferibile al Miocene sommitale - ?Pliocene inf. Il litosoma affi ora lungo il fronte prealpino friulano, a N di Udine, e ha la sua esposizione massima al Colle di Osoppo e nella estesa fascia ruditica che sovrasta il vicino abitato di Braulìns, alle pendici meridionali del M. Brancot. I due nuclei affi oranti, Osoppo e Braulìns, sono oggi separati dal Fiume Tagliamento. In tempi pre-quaternari formavano un litosoma unico sedimentatosi in ambienti alluvionali. L’analisi di facies evidenzia un orizzonte deltizio-lacustre (di potenza pari o superiore a 50 m, paleo-Lago di Osoppo-Braulìns) che s’intercala (Osoppo) o precede (Braulìns) la successione fl uviale. È proposta la ricostruzione del perimetro del lago e la derivazione dei suoi apporti ghiaiosi. Le misure di paleo-corrente - riferite in gran parte alle incisioni basali di canali fl uviali intrecciati e all’assetto clinostratifi cato dei frequenti foreset deltizio-lacustri - congiuntamente alle analisi composizionali degli elementi ruditici, hanno consentito di valutare la derivazione degli apporti del Conglomerato di Osoppo suggerendo le direttrici dei drenaggi mio-pliocenici friulani. Le considerazioni conclusive riassumono le modifi cazioni paleo-ambientali del settore, inserite nel contesto deformativo neoalpino, proponendo, in parallelo, l’evoluzione del coevo reticolo paleo-idrografi co nel suo nodo di massima importanza regionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.