Dalla nuova letteratura sulle lotte di liberazione nelle colonie portoghesi in Africa emerge, da una parte, un quadro molto più articolato dei leader e movimenti nazionalisti che agirono in quegli anni e, dall’altra, la varietà dei loro rapporti internazionali attraverso le divisioni della guerra fredda. Un attore decisivo e tuttavia poco trattato fu la Conferência das organizações nacionalistas das colónias portuguesas (Concp). Fondata nel 1961 a Casablanca, su iniziativa di leader che avevano condiviso una medesima formazione politica in ambienti cosmopoliti europei come Lisbona e Parigi, costituì un elemento di grande novità per l’epoca. I movimenti che vi aderirono costruirono una sinergia ideologica, politica e diplomatica con pochi paragoni in Africa e oltre, capace di tessere alleanze internazionali che svolsero un ruolo decisivo per la fine del colonialismo portoghese. Ma l’elemento meno conosciuto della Concp in letteratura è il discrimine che riuscì ad esercitare rispetto alla soluzione delle fratture interne tra i nazionalisti di ciascuna colonia portoghese, grazie anche al rapporto con il Liberation committee dell’Organizzazione per l’unità africana, sancendo la legittimità politica dei movimenti c.d. “autentici” a discapito di altre formazioni attive all’epoca.
Corrado Tornimbeni (2022). La «diplomazia della legittimità». La Conferência das organizações nacionalistas das colónias portuguesas in Africa. CONTEMPORANEA, a. 25(4), 553-576 [10.1409/102019].
La «diplomazia della legittimità». La Conferência das organizações nacionalistas das colónias portuguesas in Africa
Corrado Tornimbeni
2022
Abstract
Dalla nuova letteratura sulle lotte di liberazione nelle colonie portoghesi in Africa emerge, da una parte, un quadro molto più articolato dei leader e movimenti nazionalisti che agirono in quegli anni e, dall’altra, la varietà dei loro rapporti internazionali attraverso le divisioni della guerra fredda. Un attore decisivo e tuttavia poco trattato fu la Conferência das organizações nacionalistas das colónias portuguesas (Concp). Fondata nel 1961 a Casablanca, su iniziativa di leader che avevano condiviso una medesima formazione politica in ambienti cosmopoliti europei come Lisbona e Parigi, costituì un elemento di grande novità per l’epoca. I movimenti che vi aderirono costruirono una sinergia ideologica, politica e diplomatica con pochi paragoni in Africa e oltre, capace di tessere alleanze internazionali che svolsero un ruolo decisivo per la fine del colonialismo portoghese. Ma l’elemento meno conosciuto della Concp in letteratura è il discrimine che riuscì ad esercitare rispetto alla soluzione delle fratture interne tra i nazionalisti di ciascuna colonia portoghese, grazie anche al rapporto con il Liberation committee dell’Organizzazione per l’unità africana, sancendo la legittimità politica dei movimenti c.d. “autentici” a discapito di altre formazioni attive all’epoca.File | Dimensione | Formato | |
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