Qual è il futuro del cibo? È questa la domanda, tanto semplice nella forma quanto complicata nella sostanza, che caratterizza il volume curato da Paolo Corvo e Michele Filippo Fontefrancesco. Si tratta in gran parte di contributi di docenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, sia di taglio più teorico sia basati su ricerche svolte in Europa (Italia, Francia, Regno Unito) ed in altri continenti (Cina e Kenia). Il comune tentativo è delineare i principali cambiamenti attorno al cibo, nonché il loro impatto sui consumatori, sui produttori e sui territori: si tratta evidentemente di una necessità resa ancora più urgente dai drastici cambiamenti portati dalla pandemia da Covid-19. Questo tentativo, come dice il titolo stesso del volume, è poi orientato dal possibile ruolo dell’analisi sociologica nel descrivere ed interpretare questi cambiamenti. Che fare davanti allo spreco? Che fare davanti al diffondersi della gastro-anomia e del cibo liquido? I contributi ricordano tre attori fondamentali, richiamando ciascuno alle proprie responsabilità: - i consumatori, che scelgono quotidianamente i prodotti e possono determinare la diffusione di cibo sostenibile e di qualità; - la società civile, che può raccogliere le istanze dei cittadini e renderne più consapevoli politici ed amministratori; - le istituzioni, che elaborano le politiche del cibo e possono verificare trasparenza ed equilibrio del mercato alimentare.
Gabriele Manella (2021). Corvo P., Fontefrancesco M.F. (a cura di). Il cibo del futuro. Produzione, consumo e socialità. Un’analisi sociologica. SOCIOLOGIA URBANA E RURALE., 126, 181-183 [10.3280/SUR2021-126010].
Corvo P., Fontefrancesco M.F. (a cura di). Il cibo del futuro. Produzione, consumo e socialità. Un’analisi sociologica
Gabriele Manella
2021
Abstract
Qual è il futuro del cibo? È questa la domanda, tanto semplice nella forma quanto complicata nella sostanza, che caratterizza il volume curato da Paolo Corvo e Michele Filippo Fontefrancesco. Si tratta in gran parte di contributi di docenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, sia di taglio più teorico sia basati su ricerche svolte in Europa (Italia, Francia, Regno Unito) ed in altri continenti (Cina e Kenia). Il comune tentativo è delineare i principali cambiamenti attorno al cibo, nonché il loro impatto sui consumatori, sui produttori e sui territori: si tratta evidentemente di una necessità resa ancora più urgente dai drastici cambiamenti portati dalla pandemia da Covid-19. Questo tentativo, come dice il titolo stesso del volume, è poi orientato dal possibile ruolo dell’analisi sociologica nel descrivere ed interpretare questi cambiamenti. Che fare davanti allo spreco? Che fare davanti al diffondersi della gastro-anomia e del cibo liquido? I contributi ricordano tre attori fondamentali, richiamando ciascuno alle proprie responsabilità: - i consumatori, che scelgono quotidianamente i prodotti e possono determinare la diffusione di cibo sostenibile e di qualità; - la società civile, che può raccogliere le istanze dei cittadini e renderne più consapevoli politici ed amministratori; - le istituzioni, che elaborano le politiche del cibo e possono verificare trasparenza ed equilibrio del mercato alimentare.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Manella 2021 - Recensione Corvo Fontefrancesco - Il cibo del futuro.pdf
accesso aperto
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate (CCBYNCND)
Dimensione
175.17 kB
Formato
Adobe PDF
|
175.17 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.