Il volume raccoglie gli atti del convegno di Trieste organizzato dall'ASGI (Associazione studi giuridici sull'Immigrazione) e cerca di rispondere alle molte domande che emergono dalla trasformazione della società italiana in senso multiculturale e multireligioso. Più precisamente attraverso l'analisi giuridica di una serie di problematiche attualissime si è tentato di disegnare il modello di società e di relazione tra cittadini e migranti che stiamo attualmente costruendo in Italia. La partita si gioca anche sul fronte statuale. Infatti l'attenzione che in futuro lo Stato dovrà porre al rapporto persona-identità in senso pluralista e laico, determinerà un incontro con l'elemento religioso non tradizionale sul territorio (vedi Islam) sempre più stringente. Se vi sarà un approccio corretto ed equanime alle problematiche sul piatto, in una logica di riconoscimento e non di conflitto, da parte dei diversi gangli dello Stato, allora la speranza di una pacifica convivenza sociale (se non figlia dell'integrazione ma almeno dell'interazione) potrà dirsi maggiormente possibile.

A. DE OTO (2010). Simboli e pratiche religiose nell'Italia "multiculturale". Quale riconoscimento per i migranti?. ROMA : EDIESSE.

Simboli e pratiche religiose nell'Italia "multiculturale". Quale riconoscimento per i migranti?

DE OTO, ANTONELLO
2010

Abstract

Il volume raccoglie gli atti del convegno di Trieste organizzato dall'ASGI (Associazione studi giuridici sull'Immigrazione) e cerca di rispondere alle molte domande che emergono dalla trasformazione della società italiana in senso multiculturale e multireligioso. Più precisamente attraverso l'analisi giuridica di una serie di problematiche attualissime si è tentato di disegnare il modello di società e di relazione tra cittadini e migranti che stiamo attualmente costruendo in Italia. La partita si gioca anche sul fronte statuale. Infatti l'attenzione che in futuro lo Stato dovrà porre al rapporto persona-identità in senso pluralista e laico, determinerà un incontro con l'elemento religioso non tradizionale sul territorio (vedi Islam) sempre più stringente. Se vi sarà un approccio corretto ed equanime alle problematiche sul piatto, in una logica di riconoscimento e non di conflitto, da parte dei diversi gangli dello Stato, allora la speranza di una pacifica convivenza sociale (se non figlia dell'integrazione ma almeno dell'interazione) potrà dirsi maggiormente possibile.
2010
234
9788823013766
A. DE OTO (2010). Simboli e pratiche religiose nell'Italia "multiculturale". Quale riconoscimento per i migranti?. ROMA : EDIESSE.
A. DE OTO
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