È un tentativo di pensare en philosophe che Luca M. Possati ci propone con questo agile testo di appena 106 pagine, il cui titolo enuncia un programma, quasi un manifesto, di pensiero: «la ripetizione creatrice». Titolo suggestivo, e altrettanto suggestivo è l’accostamento che ritroviamo nel sottotitolo «Melandri, Derrida e lo spazio dell’analogia». Emerge così, e fin dalle prime battute, l’originalità dell’impresa con cui l’autore si confronta. Originale perché inedita e tanto più coraggiosa, questa impresa, se consideriamo il riferimento a Melandri, figura geniale e ingiustamente misconosciuta del nostro Novecento, la cui opera comincia finalmente a registrare – ora grazie anche a Possati – una prima doverosa ricezione.
Emanuele Mariani (2013). Luca Possati, La ripetizione creatrice. Melandri, Derrida e lo spazio dell’analogia. DISCIPLINE FILOSOFICHE, 8, 1-5.
Luca Possati, La ripetizione creatrice. Melandri, Derrida e lo spazio dell’analogia
Emanuele Mariani
2013
Abstract
È un tentativo di pensare en philosophe che Luca M. Possati ci propone con questo agile testo di appena 106 pagine, il cui titolo enuncia un programma, quasi un manifesto, di pensiero: «la ripetizione creatrice». Titolo suggestivo, e altrettanto suggestivo è l’accostamento che ritroviamo nel sottotitolo «Melandri, Derrida e lo spazio dell’analogia». Emerge così, e fin dalle prime battute, l’originalità dell’impresa con cui l’autore si confronta. Originale perché inedita e tanto più coraggiosa, questa impresa, se consideriamo il riferimento a Melandri, figura geniale e ingiustamente misconosciuta del nostro Novecento, la cui opera comincia finalmente a registrare – ora grazie anche a Possati – una prima doverosa ricezione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.