Nel marzo 2020, la pandemia globale mette a nudo la fragilità della «fabbrica del turismo». Il blocco dei flussi turistici riduce all’indigenza le fasce sociali più deboli. Reti di solidarietà popolare si costituiscono in risposta ai bisogni immediati degli abitanti esclusi dalle misure emergenziali istituzionali. Proprio dalle soggettività attive nel mutualismo solidale, provengono ipotesi convincenti per una ripartenza territoriale di forte valenza politica.
Ilaria Agostini (2021). Firenze pandemica. Dalla “fabbrica del turismo” alla rete della solidarietà popolare. LA CITTÀ INVISIBILE, 141(13 gennaio 2021), 1-6.
Firenze pandemica. Dalla “fabbrica del turismo” alla rete della solidarietà popolare
Ilaria Agostini
2021
Abstract
Nel marzo 2020, la pandemia globale mette a nudo la fragilità della «fabbrica del turismo». Il blocco dei flussi turistici riduce all’indigenza le fasce sociali più deboli. Reti di solidarietà popolare si costituiscono in risposta ai bisogni immediati degli abitanti esclusi dalle misure emergenziali istituzionali. Proprio dalle soggettività attive nel mutualismo solidale, provengono ipotesi convincenti per una ripartenza territoriale di forte valenza politica.File in questo prodotto:
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