Dagli anni '80 una lenta e inesorabile trasformazione ha investito le città nei colori e nella qualità degli intonaci nella scena urbana, ed è cresciuto al contempo l'interesse nei confronti del colore: sono state messe a punto metodologie di studio e di controllo (fino alla definizione delle norme Uni Normal) e, grazie al professor Giovanni Carbonara, si è sviluppata una conoscenza teorica del problema, frutto di una riflessione che inquadra il restauro delle facciate delle città storiche nel più vasto alveo del restauro e della conservazione generalmente intesi. Appare quindi incomprensible come possano essere realizzati inteventi che alterano alterano in modo irreversibile le facciate storiche, come è successo agli edifici del Ventennio della città di Forlì.
Gli intonaci, grandi sconosciuti dell’architettura italiana
N. SANTOPUOLI
2002
Abstract
Dagli anni '80 una lenta e inesorabile trasformazione ha investito le città nei colori e nella qualità degli intonaci nella scena urbana, ed è cresciuto al contempo l'interesse nei confronti del colore: sono state messe a punto metodologie di studio e di controllo (fino alla definizione delle norme Uni Normal) e, grazie al professor Giovanni Carbonara, si è sviluppata una conoscenza teorica del problema, frutto di una riflessione che inquadra il restauro delle facciate delle città storiche nel più vasto alveo del restauro e della conservazione generalmente intesi. Appare quindi incomprensible come possano essere realizzati inteventi che alterano alterano in modo irreversibile le facciate storiche, come è successo agli edifici del Ventennio della città di Forlì.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.