Lavorerò su ciò che Umberto Eco chiamava "la struttura chiastica" del suo Trattato. Se infatti la prima parte ha fatto scuola ed è stata al centro di infinite discussioni nel corso dell'evoluzione della semiotica; la seconda, cosa oserei dire assolutamente unica all'interno della totalità della produzione di Eco, è stata invece completamente ignorata per trent'anni, sebbene Eco stesso insistesse fin dalla presentazione del libro sul suo essere in assoluto la parte più forte ed interessante dell'intero lavoro.
Trattato di semiotica generale e semiotica contemporanea: alcuni incroci e qualche possibile percorso / C. Paolucci. - In: E/C. - ISSN 1970-7452. - ELETTRONICO. - 2007:(2007), pp. 1-9. (Intervento presentato al convegno Narrazione ed esperienza. Per una semiotica della vita quotidiana. XXXIV Congresso dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici tenutosi a Arcavacata di Rende (Cs) nel 17-19 novembre 2006).
Trattato di semiotica generale e semiotica contemporanea: alcuni incroci e qualche possibile percorso
PAOLUCCI, CLAUDIO
2007
Abstract
Lavorerò su ciò che Umberto Eco chiamava "la struttura chiastica" del suo Trattato. Se infatti la prima parte ha fatto scuola ed è stata al centro di infinite discussioni nel corso dell'evoluzione della semiotica; la seconda, cosa oserei dire assolutamente unica all'interno della totalità della produzione di Eco, è stata invece completamente ignorata per trent'anni, sebbene Eco stesso insistesse fin dalla presentazione del libro sul suo essere in assoluto la parte più forte ed interessante dell'intero lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.