L'intervento sottolinea che una costante del pensiero di Andreatta è stata la convinzione che le politiche di stabilizzazione siano efficaci, purché opportunamente progettate, e che il compito dell'economista sia di sottoporre a continua discussione e verifica le interpertazioni della realtà e le scelte di policy. L'intervento si sofferma sul contributo pionieristico di Andreatta allo sviluppo e all'utilizzo dei modelli econometrici per l'economia italiana nei primi anni settanta, e sulla sua capacità di utilizzare gli strumenti quantitativi per progettare politiche economiche coerenti in presenza di regimi di politica economica in continua evoluzione.
Il lascito di Andreatta: una discussione. Intervento di Anna Stagni / Stagni A.. - STAMPA. - (2009), pp. 135-140. (Intervento presentato al convegno Beniamino Andreatta economista tenutosi a ROMA - Banca d'Italia nel 13 febbraio 2008).
Il lascito di Andreatta: una discussione. Intervento di Anna Stagni
STAGNI, ANNA
2009
Abstract
L'intervento sottolinea che una costante del pensiero di Andreatta è stata la convinzione che le politiche di stabilizzazione siano efficaci, purché opportunamente progettate, e che il compito dell'economista sia di sottoporre a continua discussione e verifica le interpertazioni della realtà e le scelte di policy. L'intervento si sofferma sul contributo pionieristico di Andreatta allo sviluppo e all'utilizzo dei modelli econometrici per l'economia italiana nei primi anni settanta, e sulla sua capacità di utilizzare gli strumenti quantitativi per progettare politiche economiche coerenti in presenza di regimi di politica economica in continua evoluzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.