Sono presentati i dati della annata produttiva 2009 relativi alla coltivazione del grano duro in Italia. Dopo l'annata "boom" del 2007/08, particolarmente anomala per i prezzi eccezionalmente alti, nel corso del 2009 la situazione sembra tornata stabile, ma, a detta di operatori ed esperti, con scenari per il futuro non particolarmente positivi, tanto da far dire che ci si attendono, per questo comparto produttivo, tempi di crisi. Vengono presentati i dati relativi alle superfici investite a livello nazionale(-14,1%), della regione Emilia-Romagna e della provincia di Ferrara dove invece gli ha coltivati sono aumentati (da 25.500 a 28.000). Vengono poi riportate considerazioni e conclusioni che, in seguito ad incontri tra operatori ed esperti, sono state espresse relativamente alle problematiche del settore: azioni prioritarie da adottare, aree da privilegiare per le coltivazioni, sostegno alla coltura dal punto di vista economico, agronomico e ambientale. Infine sono riportati i dati della sperimentazone varietale sul frumento duro in Emilia-Romagna che hanno mostrato un tenore in proteine elevato (14,1%) e peso ettolitrico più elevato dell'annata scorsa (76,5 Kg/hl, con punte di 80,0-82,2).
Pinnavaia G. (2009). Incertezze per il grano duro. Gli imprenditori agricoli in crisi dopo l’annata “boom” del 2008.. FERRARA : CDS.
Incertezze per il grano duro. Gli imprenditori agricoli in crisi dopo l’annata “boom” del 2008.
PINNAVAIA, GIANGAETANO
2009
Abstract
Sono presentati i dati della annata produttiva 2009 relativi alla coltivazione del grano duro in Italia. Dopo l'annata "boom" del 2007/08, particolarmente anomala per i prezzi eccezionalmente alti, nel corso del 2009 la situazione sembra tornata stabile, ma, a detta di operatori ed esperti, con scenari per il futuro non particolarmente positivi, tanto da far dire che ci si attendono, per questo comparto produttivo, tempi di crisi. Vengono presentati i dati relativi alle superfici investite a livello nazionale(-14,1%), della regione Emilia-Romagna e della provincia di Ferrara dove invece gli ha coltivati sono aumentati (da 25.500 a 28.000). Vengono poi riportate considerazioni e conclusioni che, in seguito ad incontri tra operatori ed esperti, sono state espresse relativamente alle problematiche del settore: azioni prioritarie da adottare, aree da privilegiare per le coltivazioni, sostegno alla coltura dal punto di vista economico, agronomico e ambientale. Infine sono riportati i dati della sperimentazone varietale sul frumento duro in Emilia-Romagna che hanno mostrato un tenore in proteine elevato (14,1%) e peso ettolitrico più elevato dell'annata scorsa (76,5 Kg/hl, con punte di 80,0-82,2).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.