Analisi della tradizione cultuale di san Crescenziano da Città di Castello e dei martiri sepolti presso la pieve di Saddi, in diocesi di Città di Castello, venerati il 1° giugno. Il santo è traslato da Città di Castello ad Urbino nel 1068 e da quel momento compare anche una tradizione agiografica narrativa, con un ufficio liturgico, una Passio (BHL 1986) e numerosi altri testi di epoca moderna. Ad Urbino il santo è chiamato Crescentino ed è uno dei santi patroni della città.
Licciardello P (2005). Culto e agiografia di san Crescenziano da Città di Castello a Urbino. BOLLETTINO DELLA DEPUTAZIONE DI STORIA PATRIA PER L'UMBRIA, 102, 91-168.
Culto e agiografia di san Crescenziano da Città di Castello a Urbino
Licciardello P
2005
Abstract
Analisi della tradizione cultuale di san Crescenziano da Città di Castello e dei martiri sepolti presso la pieve di Saddi, in diocesi di Città di Castello, venerati il 1° giugno. Il santo è traslato da Città di Castello ad Urbino nel 1068 e da quel momento compare anche una tradizione agiografica narrativa, con un ufficio liturgico, una Passio (BHL 1986) e numerosi altri testi di epoca moderna. Ad Urbino il santo è chiamato Crescentino ed è uno dei santi patroni della città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.