Analisi del contenuto dell'omeliario conservato a Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 17.37 (da Volterra, XII sec.). Si studia la composizione dell'omeliario dal punto di vista statistico, con la presenza di omelie di vari autori (soprattutto Agostino e Gregorio Magno). Si individuano le tecniche redazionali che permettono alle omelie di entrare a far parte dell'omeliario, ora inserite alla lettera, ora accorpate, tagliate o ampliate.
Pierluigi Licciardello (2021). Per lo studio degli omeliari medievali: il Laur. Plut. 17.37. SEGNO E TESTO, 19, 257-289.
Per lo studio degli omeliari medievali: il Laur. Plut. 17.37
Pierluigi Licciardello
2021
Abstract
Analisi del contenuto dell'omeliario conservato a Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 17.37 (da Volterra, XII sec.). Si studia la composizione dell'omeliario dal punto di vista statistico, con la presenza di omelie di vari autori (soprattutto Agostino e Gregorio Magno). Si individuano le tecniche redazionali che permettono alle omelie di entrare a far parte dell'omeliario, ora inserite alla lettera, ora accorpate, tagliate o ampliate.File in questo prodotto:
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