Pur ambientandosi nella Los Angeles del 1938, Penny Dreadful - City of Angels raccoglie l’eredità estetica e tematica della serie precedente. Mischiando generi come il dramma in costume, l’horror e il neo-noir, City of Angels imbastisce un affresco sociale sulla discriminazione razziale nei confronti della minoranza latino-americana, tema ancor oggi caldo nel dibattito politico USA. In questo contesto, la cornice soprannaturale della narrazione è impiegata per rendere ancora più evidente come la tragedia individuale e collettiva sia sempre una questione prettamente umana.
Sara Casoli (2020). Penny Dreadful - City of Angels: demoni, autostrade e tragedie. Cosenza : Luigi Pellegrini Editore.
Penny Dreadful - City of Angels: demoni, autostrade e tragedie
Sara Casoli
2020
Abstract
Pur ambientandosi nella Los Angeles del 1938, Penny Dreadful - City of Angels raccoglie l’eredità estetica e tematica della serie precedente. Mischiando generi come il dramma in costume, l’horror e il neo-noir, City of Angels imbastisce un affresco sociale sulla discriminazione razziale nei confronti della minoranza latino-americana, tema ancor oggi caldo nel dibattito politico USA. In questo contesto, la cornice soprannaturale della narrazione è impiegata per rendere ancora più evidente come la tragedia individuale e collettiva sia sempre una questione prettamente umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.